Dimesso l’ex autista scuolabus che si era dato a fuoco al Comune di Marsala
E’ stato dimesso dall’ospedale “Paolo Borsellino” dove era stato ricoverato il 60enne Simone Sammartano, ex autista scuolabus che lunedì mattina si è dato fuoco nella Sala Giunta del Comune, dinanzi all’assessore Cerniglia e ad una scolaresca in visita.
Provvidenziale è stato l’intervento tempestivo dei dipendi Nino Guercio e Antonio Cappitelli, e di un cittadino presente al momento del grave gesto, i quali mentre l’uomo veniva avvolto dalla fiamme loro riuscivano ad atterrarlo per immobilizzarlo, e poi a spegnere le fiamme prima che avvolgessero i capelli e si potessero estendere su tutto il corpo.
Mentre gli operatori del 118 si portavano al primo piano del palazzo dei pubblici uffici i due dipendenti comunali procedevano a rimuovere gli abiti bruciati dal corpo dell’uomo e a dare un primo sollievo pulendo le bruciature e cospargendo le stesse di un farmaco specifico per le ustioni. Tutto ciò ha fatto si che venissero stabilizzate le condizioni dell’uomo prima ancora che giungesse al Pronto Soccorso dell’Ospedale Paolo Borsellino. Le cure ospedaliere hanno consentito, poi, un pronto miglioramento ed evitato il trasferimento in un centro per grandi ustionati. Essendo fuori pericolo di vita ieri il Sammartano è stato dimesso ed ha effettuato una visita al Centro Grandi Ustioni di Castelvetrano.
Anche da qui, dopo la visita, ha potuto tornare a casa sua con viva soddisfazione di moglie e figli. Si è quindi risolto per il meglio il dramma dell’ex autista scuolabus grazie al tempestivo intervento dell’autista del sindaco Antonio Cappitelli e del Capo Ufficio Stampa Nino Guercio che hanno limitato gli effetti delle fiamme.