Di Girolamo rilancia il progetto di riqualificazione del vecchio idroscalo

Il candidato sindaco del PD e del Centro Sinistra Alberto Di Girolamo interviene sull’inutilizzo dei capannoni Nervi, la vecchia base dell’aeronautica di contrada Spagnola. Di Girolamo sostiene che è un’area nel più totale degrado da restituire alla città con un’opera di riqualificazione che coinvolga anche gli investitori privati. Il candidato sindaco Di Girolamo ha le idee chiare su come riconvertire il vecchio idroscalo dello Stagnone e creare un nuovo spazio sociale destinato in particolare ai giovani. “Tra le grandi risorse inutilizzate di Marsala la zona ex militare dello Stagnone, con le sue magnifiche opere di architettura industriale, merita un posto di assoluto rilievo per valore storico, ma soprattutto come opportunità a disposizione della città”, spiega Di Girolamo. “Il progetto di riqualificazione dell’area e di recupero strutturale e funzionale degli hangar progettati da Pier Luigi Nervi costituiscono una sfida che la buona politica deve saper cogliere per restituire a Marsala non solo un nuovo spazio sociale, ma anche un pezzo importante della sua storia. Putroppo dopo l’intesa tra l’allora amministrazione comunale Carini e il ministero della Difesa per l’acquisizione dell’area nulla è stato fatto di concreto e il progetto di riqualificazione dell’idroscalo è rimasto nei cassetti del Comune come tanti altri progetti.

È tempo di passare dai progetti ai fatti, individuando gli opportuni canali di finanziamento, anche con il coinvolgimento dei privati, per fare del vecchio idroscalo un vero e proprio campus, il Campus Nervi, uno spazio dedicato alla formazione dei giovani, alla creatività e alle start-up; un luogo dove realizzare a pieno il concetto di città delle opportunità che premia il merito e sostiene chi vuole scommettere sul proprio talento”. Una delle proposte in campo è quella di destinare parte degli edifici a scuole. “È inconcepibile che il Comune di Marsala spenda ogni anno tanti soldi di affitti quando potrebbe utilizzare sue strutture inutilizzate, e Marsala è piena di edifici pubblici da rimettere a posto e destinare a servizi per la collettività, con notevoli benefici anche sul bilancio comunale”.