Detenzione illegale di armi da sparo, arrestato un trapanese
Le armi, perfettamente funzionanti, erano destinate ad essere rivendute.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani hanno tratto in arresto pregiudicato trapanese di 38 anni con l’accusa di furto e detenzione illegale di armi comuni da sparo. Le manette ai polsi del pregiudicato sono scattate in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’arrestato terminate le formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari con l’utilizzo del così detto “braccialetto elettronico”.
I militari dell’Arma, durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato trovarono tre fucili cal. 12, del tipo di quelli usati per caccia. Le armi erano state ben occultate all’interno del vano ascensore, non funzionante, del condominio, all’interno di un grosso sacco nero, ma i militari avevano ritrovato nell’abitazione dell’uomo, la particolare chiave per aprire proprio quel vano. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, i carabinieri hanno perquisito l’interno dell’ascensore. tre fucili.
Le indagini hanno portato i carabinieri ad accertare che le armi in questione, erano state trafugate la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2014 presso una villetta di Villa Rosina, assieme a diversi gioielli in oro. Gli investigatori ritengono che le armi che sono state sequestrate e che erano in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionanti, erano destinate ad essere rivendute, ma il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha scongiurato questa ipotesi.