Demolizioni a Triscina, coppia di anziani lancia appello a Mattarella
Demolizioni a Triscina – Un anno di tempo per lasciare l’abitazione del civico 34 della strada 129, a Triscina, che rientra tra quelle acquisite al patrimonio del Comune e da demolire. È questo l’appello che una anziana, la 75enne V. B., il cui marito, A. F., di 80 anni, è affetto da Alzheimer e Parkinson ed è costretto su una sedia a rotelle, lancia ai presidenti della Repubblica e della Regione e al ministro dell’Interno con una lettera inviata loro.
La donna e il marito emigrati in America per motivi di lavoro sono poi rientrati in città per trascorrervi gli anni della pensione. Nella lettera la pensionata, che si rivolge anche alla commissione straordinaria alla guida della città affinchè accolga la sua richiesta, evidenzia di avere già ricevuto l’ordinanza di sgombero dell’immobile da parte del Comune e il distacco, lo scorso 13 giugno, dell’energia elettrica da parte del Servizio elettrico nazionale «malgrado il pagamento regolare di tutte le relative fatture».
La 75enne sottolinea, ancora, di avere negli anni «un reddito modesto di pensione e di avere provveduto al pagamento di tutti i tributi e di tutte le utenze domestiche e di avere chiesto al Comune, lo scorso mese di marzo, la sospensione dell’esecuzione dell’ingiunzione di sgombero o la concessione del diritto di abitazione per almeno un anno per la ricerca di una nuova sistemazione abitativa, ma di non avere ricevuto alcuna risposta». V. B., assistita dall’avvocato Giovanni Lentini, ha presentato al Tribunale di Marsala un ricorso di urgenza ex art. 700 del codice di procedura civile che dovrebbe essere discusso la prossima settimana.
FONTE: GDS.IT