Da box per la frutta e verdura a vespasiani, è questa la sorte toccata ai chioschi della zona stadio
Da box per la vendita di generi alimentari a discarica e a vespasiani. E’ questo il destino poco gratificante toccato alle strutture realizzate accanto allo stadio municipale che avrebbero dovuto ospitare attività per la vendita di frutta, verdure ed altri generi alimentari. La denuncia è approdata in Consiglio Comunale. Il Consigliere Comunale Pino Carnese ha denunciato l’insana abitudine di gente che fanno abitualmente i propri bisogni dietro i box che l’amministrazione Adamo fece realizzare in Via degli Atleti, proprio accanto al muro di recinzione dello stadio comunale Lombardo Angotta. Pino Carnese, nella seduta di Consiglio Comunale tenutasi alla presenza dei dirigenti Gian Franco D’Orazio, Giuseppe Fazio e dei funzionari Giuseppe Valenti e Gaspare Buscemi, ha sostenuto la necessità di poter istituire un servizio di vigilanza nella zona dello stadio per evitare che la gente continui a fare i propri bisogni sul retro dei box non ancora completati o a impiegare tale area a sorta di discarica a cielo aperto. Quella dell’ultimazione dei box, con relativa consegna ai legittimi gestori sembra divenuta una lunga odissea. Dopo 400 mila euro di denaro pubblico speso si è scoperto, di recente, che le strutture non possono essere omologate per alcuni vizzi strutturali. Il progettista, in pratica, pagato profumatamente per l’opera mal realizzata, non avrebbe tenuto conto delle misure di sicurezza e dei corridoi di fuga; visto che tali box confinano con il muro di recinzione dello stadio municipale di Marsala. L’opera, situazione economica permettente del Comune di Marsala, è sanabile. Sarebbe il caso che il comune di Marsala, per la realizzazione di tali modifiche, si rifacesse economicamente nei confronti del progettista. E’un vero peccato che tali box, realizzati per il decoro urbano della zona stadio, di già mortificato dallo scempio della baraccopoli sul lato opposto della strada, sono finiti per accrescere il disagio
