Covid Hospital di Marsala, realtà sanitaria efficiente o progetto utopistico?
L’ex Paolo Borsellino di Marsala, oggi Covid Hospital è al centro di un “botta e risposta” fra il direttore genere dell’Asp della provincia di Trapani ed il responsabile territoriale del sindacato di categoria NurSind.
Dai numerosi documenti e persino diffide, scritte e firmate dal sindacalista (di quest’ultime parleremo in un prossimo articolo n.d.r.), sembra emergere una sorta di “braccio di ferro” tra il Direttore Generale dell’Asp di Trapani ed il rappresentante territoriale del NurSind. Il sindacalista Salvatore Calamia ha avviato una lunga corrispondenza con i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale per accertare il rispetto del Protocollo nazionale per fronteggiare il Covid-19 e sulle reali condizioni vissute da pazienti e personale sanitario all’interno del Marsala Covid Hospital.
In data 17 aprile scorso giunge la risposta al primo documento sindacale attraverso un comunicato stampa dal titolo: “Asp Trapani, infondati i dubbi del Nursind sulla gestione dell’emergenza Coronavirus”. Il tono appare abbastanza “serio”, del resto ricordiamo che è dallo scorso mese di marzo che circolavano lettere inquietanti del personale sanitario del Paolo Borsellino sul nascente Covid Hospital. E poi Calamia non fa altro che il proprio dovere di sindacalista nel raccogliere il malumore che vi è tra gli addetti ai lavori e, facendosene carico, interpellare la dirigenza sanitaria per risolvere i problemi. Un sindacato che si rispetti non puó starsene a guardare, ha il dovere di attivarsi per proteggere il personale ospedaliero e l’utenza. Come del resto un Covid Hospital ha il dovere di mettere in atto tutte le iniziative possibili per prevenire e rendere quasi nulle le possibilità di contagio e contestualmente assicurare un’assistenza sanitaria d’eccellenza per salvare quante più vite possibili. Nel suo documento sindacale il NurSind ha posto 10 domande al direttore Fabio Damiani:
1) Sono stati eseguiti i tamponi a tutti gli operatori sanitari del Covid Hospital ?
2) Al Nuovo personale in servizio dal 27/03/2020 è stato eseguito il Tampone prima dell’immissione in servizio ?
3) Risulta la carenza o assenza di reagenti per i tamponi oro-faringeo?
4) Risulta la carenza di Dispositivi di Protezione Individuate (tute, visiere, calzari mascherine Ffp2 e Ftp3) soprattutto nelle cosiddette Aree Grigie e non ?
5) Risulta alla scrivente l’aumento, purtroppo, dei posti letto di pazienti ricoverati Covid positivi o in attesa del risultato del tampone, il personale è stato potenziato numericamente in questi reparti?
6) E’ stata potenziata la sanificazione in tutti gli ambienti ?
7) Quando sono stati attivati i protocolli con le procedure per l’emergenza Covid-19 ?
8) Quando è avvenuto l’insediamento del Comitato Tecnico Scientifico a Marsala ?
9) Risulta che il personale Oss in servizio presso i reparti Covid, che ricordiamo coadiuva con l’infermiere, sia adibito anche alla sanificazione di altri ambienti di lavoro es. radiologia, laboratorio, ambulanza, ecc.?
10) Il personale sanitario (infermieri, Oss, ausiliari, tecnici, ecc..) con certificazione rilasciata dal medico competente aziendale attestante la non compatibilità con la permanenza lavorativa al Covid Hospital è stato trasferito ?
Il direttore generale dell’Asp di Trapani, attraverso la nota stampa firmata agli organi d’informazione, risponde al Nursind con toni forti che poco si addicono ad una dirigenza sanitaria che, con il sindacato di categoria dovrebbe trovare sinergie per far crescere il livello qualitativo e quantitativo dei servizi garantiti. Per la dirigenza sanitaria trapanese non vi sono problemi e il NurSind ha posto solo “infondati dubbi sulla gestione del coronavirus”.
Non sta a questa redazione accertare chi ha una visione “distorta” della realtà, ma l’assessore Ruggiero Razza di fronte a tante polemiche, forse, avrebbe l’obbligo di fare chiarezza e magari istituire una commissione d’inchiesta. Non si puó trasformare l’unico ospedale della quinta Città della Sicilia (popolazione poco inferiore a 85 mila abitanti) in Covid Hospital, con tutti i sacrifici che ne derivano per l’utenza, e poi magari scoprire che la tanto decantata “eccellenza” è ancora da raggiungere o peggio solo programmata
Questo territorio ha subito anche la chiusura dell’unico Pronto Soccorso e la mortificazione di avere spacciata una sorta di guardia medica in un’area di emergenza (un locale con un medico senza il supporto di consulenze specialistiche e poter far uso dei laboratori: di analisi, di Radiologia, ecografia, tac, risonanza magnetica, senza una sala chirurgica ed una rianimazione). Non si vuole creare allarmismo ma non è la prima volta che la stampa locale si occupa del “presunto” funzionamento a pieno regime del Covid Hospital e della sanità in questo territorio che, da sempre, si distingue per l’elevato numero di pazienti che scappano per ricorrere ai cosiddetti viaggi della speranza.
Non ce ne vogliano: il sindaco di Marsala ed i deputati eletti in questo territorio che hanno “acconsentito” con il loro silenzio/assenso a tali scelte; il Direttore generale dell’Asp Damiani, l’assessore Regionale Razza ed il Presidente Musumeci, nessuno vuole sminuire il vostro ruolo, forse determinante per certi aspetti politici amministrativi, ma non si può continuare ad essere cittadini di terza serie a Marsala e in provincia.
Nello spirito di pluralità dell’informazione pubblichiamo qui di seguito il documento dell’Asp e del NurSind di Trapani. A voi lettori lasciamo ogni eventuale commento.
QUESTO IL COMUNICATO STAMPA DEL 17 APRILE DELL’ASP DI TRAPANI IN RISPOSTA AI 10 QUESITI DEL NURSIND
“L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani sta eseguendo tamponi e test rapidi a tutto il personale impegnato nell’emergenza Covid-19, così come al restante personale tutto. La direzione aziendale ha disposto la somministrazione dei test anche ai soggetti che si trovano ospiti delle RSA, delle Case di riposo e ad altre categorie di cittadini come previsto dal protocollo, vista la superata criticità dovuta alla carenza di reagenti e di tutto il materiale necessario.
Lo puntualizza la direzione strategica dell’Asp di Trapani, in una nota in riscontro alle argomentazioni e ai quesiti sollevati dal Nursind in relazione alle modalità di gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19 con particolare riferimento all’organizzazione del Covid-Hospital di Marsala.
“Questa direzione non condivide né le modalità di comunicazione né i contenuti riportati -si legge nella nota – infatti, mentre da un lato l’organizzazione sindacale invita l’Asp ad una costante e proficua collaborazione con le OO.SS delle professioni sanitarie’, citando al riguardo la direttiva assessoriale n.16932 del 2/4/2020, dall’altro assume un atteggiamento certamente non collaborativo”.
“Questa direzione – continua la nota – ricorda al Nursind di aver mantenuto durante le prime, difficili settimane dell’emergenza coronavirus e ancor prima della direttiva assessoriale, un dialogo sempre aperto con il segretario territoriale, Salvatore Calamia sulle questioni relative all’SPDC di Alcamo, o ai DPI dove sono state accolte specifiche richieste del sindacato”.
“Appare scorretto – sottolinea la nota – e non certamente finalizzato ad un sereno confronto tra le parti sollevare dubbi, assolutamente destituiti di fondamento, sulla gestione e sull’organizzazione del Covid-Hospital di Marsala. Come più volte dichiarato, questa Asp non ha mai avuto carenza di Dispositivi di protezione individuali e le iniziali difficoltà incontrate sono state superate. Inoltre, appare necessario sottolineare e puntualizzare:
non c’è mai stata alcuna criticità relativamente alla sanificazione degli ambienti nel presidio ospedaliero di Marsala dedicato Covid non sussistono e non sono mai esistite problematiche organizzative dovute a carenza di personale. Questa amministrazione, com’è noto a tutti, ha immediatamente provveduto all’assunzione di personale dedicato per l’emergenza utilizzando le graduatorie per dirigenti medici, infermieri, OSS, elaborate a livello regionale le USCA sono attive in ciascuno dei 6 Distretti Sanitari dalle 8 alle 20 già dal 15 aprile 2020
I quesiti – riporta la nota – non sono pertinenti e appaiono strumentali”.
“Anche in questo momento emergenziale – si legge nella nota – questa amministrazione ha sempre improntato il proprio operato a principi di collaborazione e apertura nei confronti di tutte le Organizzazioni Sindacali, anche non firmatarie di contratto. Pertanto – conclude la nota – si invita l’O.S. Nursind a tornare ad assumere, nei fatti, un concreto atteggiamento di apertura e collaborazione”.
QUESTO IL DOCUMENTO DEL 14 APRILE DEL NURSIND CON IL QUALE PONEVA I 10 QUESITI ALLA DIRIGENZA DELL’ASP DI TRAPANI
“L’ O.S. NurSind Coglie l’occasione per esporre alle SS.VV. le segnalazioni di criticità pervenute da parte del personale operante presso it “Covid Hospital ” del P.O. di Marsala.
Premesso
Vista la proposta n. 83 del 31/03/2020 approvata, assolutamente non condivisa dalla scrivente, sia dalla Direzione Aziendale Strategica che dal Comitato Tecnico Scientifico di continuare a mantenere un Pronto Soccorso per a pazienti “Non Covid”, che si rechino con mezzi propri, presso il Pronto soccorso del P.O. di Marsala accanto ad un Pronto Soccorso per i pazienti Covid-19, nonostante le criticità comunicate dal personale in servizio presso l’U.O.C. MCAU del P.O. di Marsala che con nota n.39084 del 06/04/2020 segnala le difficoltà operative nel conciliare la presenza di due aree all’interno del Pronto soccorso esponendo, a tal proposito,18 punti di criticità;
Per la decisione approvata, di cui sopra, Dichiariamo la nostra contrarietà, oltre che per motivi tecnici/strutturali ma soprattutto per la salvaguardia della salute degli utenti e degli operatori, quindi invitiamo le SS.VV a revocare la decisione
Terminata la premessa e considerata in comunicazione del 27/03/2020 al Sig. Prefetto e al al Sindaco del Comune di Marsala del “Covid Hospital, l’ 0.S. NurSind pone all’attenzione delle SS.VV. Alcune semplicissime domande:
1) Sono stati eseguiti i tamponi a tutti gli operatori sanitari del Covid Hospital ?
2) Al Nuovo personale in servizio dal 27/03/2020 è stato eseguito il Tampone prima dell’immissione in servizio ?
3) Risulta la carenza o assenza di reagenti per i tamponi orogfaringeo?
4) Risulta la carenza di Dispositivi di Protezione Individuate (tute, visiere, calzari mascherine Ffp2 e Ftp3) soprattutto nelle cosiddette Aree Grigie e non ?
5) Risulta alla scrivente l’aumento, purtroppo, dei posti letto di pazienti ricoverati Covid positivi o in attesa del risultato del tampone, il personale è stato potenziato numericamente in questi reparti?
Vi segnaliamo, come da nota inviata e motivata in precedenza Ia necessità di almeno 4 infermieri per ogni turno, più n. 2 Oss, ,che il personale che assiste i pazienti Covid positivi, nei reparti adibiti e nelle stanze dedicate, necessita di un turn-over ratio, durante il servizio prestato (massimo tre ore nelle stanze Covid) allorché si garantiscano più sicurezza e tutela sia ai pazienti che agli infermieri ed operatori che, con spirito di sacrificio ed abnegazione, li assistono.
6) E’ stata potenziata la sanificazione in tutti gli ambienti ?
7) Quando sono stati attivati i protocolli con le procedure per l’emergenza Covid-19 ?
8) Quando è avvenuto l’insediamento del Comitato Tecnico Scientifico a Marsala ?
9) Risulta che il personale Oss in servizio presso i reparti Covid, che ricordiamo coadiuva con l’infermiere, sia adibito anche alla sanificazione di altri ambienti di lavoro es. radiologia, laboratorio , ambulanza, ecc.?
10) Il personale sanitario (infermieri, Oss, ausiliari, tecnici, ecc..) con certificazione rilasciata dal medico competente aziendale attestante la non compatibilità con la permanenza lavorativa al Covid Hospital è stato trasferito ?
Sono solo alcune delle tante domande che riteniamo attinenti per tutti i P.O. Aziendali. In attesa della operatività e potenziamento, in alto, delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), per gestire a domicilio i pazienti Covid-19 al fine di rendere meno invasivi i numeri dei ricoveri nei Covid Hospital e rendere più agevole il lavoro negli ospedali. Lo ripetiamo ancora una volta, Invitiamo l’Azienda Asp di Trapani ad una costante e proficua collaborazione con le OO.SS. Rappresentative delle professioni sanitarie, cosi come indicato nella direttiva prot. 16932 del 02/042020 emanata dall’Assessore alla Salute in Sicilia On. Razza, affinchè tutti insieme (OO.SS. e Aziende Sanitarie) COLLABORANDO e soprattutto COMUNICANDO miglioreremo Ia gestione dell’epidemia in corso.
Registriamo che, ad oggi, tutto ció non è accaduto. Successivamente riproporremo le incentivazioni economiche (prestazioni aggiuntive) per it personale che riteniamo debbano essere autorizzate, cordiali saluti .
II Segretario Territoriale NurSind
Dott. Calamia Salvatore”