Coronavirus, l’Asp di Trapani dispone il tampone per il personale sanitario
Personale sanitario, disposto il tampone per il coronavirus, ma l’Asp di Trapani non indica una data di esecuzione e rimane vaga nel suo comunicato
Ancora una comunicazione dell’Asp di Trapani molto generica e poco chiara su una delle problematiche più inquietanti dell’emergenza coronavirus: i tamponi per il personale sanitario. Con un comunicato stampa la direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani comunica di aver disposto nell’imminenza l’esecuzione dei test per la diagnosi del coronavirus a tutto il personale sanitario.
Una comunicazione generica in cui si parla di test, non specificando che si tratta del tampone oro-faringeo, ed usa la parola imminenza che non sta indicare quando saranno eseguiti: fra poche ore, giorni, settimane… Ancora una volta questa Asp pecca in comunicazione. Notizie del genere non tranquillizzano il personale sanitario (medici, infermieri, tecnici di laboratorio, autisti, barellieri, inservienti, addetti alle pulizie e alla manutenzione) degli ospedali.
Gli operatori sanitari, categoria che ha già pesantemente pagato con la vita di tanti addetti ai lavori la lotta a Covid-19, risultano particolarmente al rischio di contagio dovuto ai molteplici contatti con i pazienti nonostante le precauzioni imposte m. Queste ultime non sempre sono attuabili per la cronica assenza dei dovuti presidi sanitari (mascherine efficienti che andrebbero cambiate ogni turno di lavoro, visiere, tute) per non parlare poi della scarsa presenza di tamponi e reagenti che impediscono l’esecuzione dei test.
La più volte denunciata carenza di presidi non è più comprensibile visto che tanto materiale acquistato da privati (volontariato, imprenditori) sotto forma di beneficienza di tanto in tanto viene consegnato negli ospedali.Tutto ció non ha fatto altro che creare parecchio malumore fra gli addetti ai lavori che a loro insaputa, in assenza di tamponi per la categoria, potrebbe ammalarsi e continuando a lavorare potrebbero diventare “untori” del Covid-19 sia negli ambienti di lavoro, ovunque si muovono e persino fra i loro stessi familiari.
“La salute dei dipendenti è prioritaria – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – e abbiamo attivato tutte le soluzioni necessarie per il massimo contenimento dell’infezione nel rispetto delle priorità contenute nell’ordinanza del presidente della Regione siciliana”.
Nessun riferimento in tutto il comunicato stampa, e neanche nella dichiarazione “virgolettate” del Direttore Generale dell’Asp a quando si faranno i tamponi per il personale sanitario degli ospedali della provincia, del personale del 118, dei volontari della protezione civile e dei medici di base del Trapanese. Intanto migliaia di persone, purtroppo, restano ad alto rischio di diventare positivi e ancor peggio molti di loro di loro contagiati staranno diffondendo, inconsapevolmente, il coronavirus.