L’inquietante interrogativo: “Cosa aspetta Musumeci a proclamare la zona rossa in Sicilia” echeggia dentro e fuori le mura di Pallazzo d’Orleans e divide, ancora una volta, il popolo siciliano fra i sostenitori della linea dura da quanti invece sostengono il ritorno alla “normalità”.
I dati sulla situazione coronavirus in Sicilia, diffusi ieri 6 gennaio, erano allarmanti: 1.576 positivi in 24 ore, avevano proiettato la Sicilia a terza regione in Italia per numero di contagi. Così Marco Guerriero, componente della segreteria regionale del PD Siciliano, scriveva: “in questo scenario, invece di perdere tempo con il rimpasto più discriminante della storia della politica siciliana, cosa aspetta Musumeci ad emettere misure più restrittive, dichiarando ‘zona rossa’ tutta la Sicilia”
Il tasso di positività oggi è del 16,7% sull’Isola ma ciò che più che preoccupa è l’alto numero di contagi incide inevitabilmente sugli ospedali, specialmente sui posti in rianimazione dove attualmente vi sono 196 persone ricoverate. “Dobbiamo necessariamente correre ai ripari. E’ un peccato – sostiene il presidente della Regione Nello Musumeci – che di fronte alla campagna di vaccini che ci vede fra le prime regioni in Italia, dobbiamo registrare una impennata dei contagi che rischia di mettere tutto in discussione. Serviranno provvedimenti necessari e adottati con fermezza. Purtroppo abbiamo la necessità di farlo”.
I dati diffusi oggi sono preoccupanti: 36 morti e 1.435 nuovi soggetti positivi sono stati rilevati nelle ultime 24 ore in Sicilia (tamponi molecolari processati sono stati 8572). In Sicilia vi sono, oggi 7 gennaio, ben 38.705 positivi, mentre il totale delle morti attribuite al coronavirus è di 2.593 vittime (in ambito nazionale sono 76.867). Il totale casi coronavirus in Sicilia, dall’inizio della pandemia, è di 101.000 casi (in Italia oltre 2.200.000), mentre le guarigioni in Sicilia sono, ad oggi, 68.874 (1.560.000 in ambito nazionale)
Il dato dei ricoveri oggi (7 gennaio) per Coronavirus negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 40 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 196 persone (due in più rispetto a ieri). Il dato dei guariti nelle ultime 24 ore è pari a 433 persone. I nuovi soggetti positivi rilevati oggi in Sicilia (1435), sono così ripartiti nelle province: 9 ad Agrigento, 89 a Caltanissetta, 413 a Catania, 21 a Enna, 362 a Messina, 474 a Palermo, 40 a Ragusa, 22 a Siracusa, 61 a Trapani.
Pertanto è probabile l’opportunità che la Sicilia venga proclamata zona rossa fino al 31 gennaio. Un lockdown considerato inevitabile per frenare l’aumento del numero di positivi e ricoverati, registrato in questi giorni, che hanno visto risalire anche il dato relativo ai pazienti in terapia intensiva.
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