Coronavirus, a Marsala raccolta fondi per potenziare l’Ospedale

Una gara di solidarietà per l’ospedale di Marsala, prima linea nella guerra al coronavirus

Pronto soccorso ospedale Paolo Borsellino Marsala

In questi momenti così difficili per il Paese ed in modo particolare per Marsala, “ultima”  frontiera della sanità pubblica, tre universitari marsalesi, fuori sede, lanciano un accorato appello per potenziare l’Ospedale  Paolo Borsellino di Marsala.

Lo hanno fatto con una raccolta fondi su internet che in appena una settimana ha portato alla raccolta di 25 mila euro. Sono pochi, pochissimi per ostacolare il diffondersi dal Covid-19 sul territorio. L’ospedale di Marsala diventata prima linea contro il virus, ma è una trincea quasi sguarnita con i suoi cronici vuoti d’organico e le storiche carenza di attrezzature. Marsala è pur sempre la quinta città della Sicilia con i suoi 80 mila e passa abitanti. Urgono interventi concreti, aiuti sostanziosi se questa guerra la si vuole vincere.

L’iniziativa ricordiamo che è partita da tre ragazzi universitari fuori sede (Cristiana Cordaro, Silvia Lubrano Lavadera e Marco Martinico), ma è coordinata dal Dott. Rino Ferrari, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Trapani e gode del patrocinio del Rotaract Club di Marsala. Riferimenti ben precisi a testimoniare la valenza dell’iniziativa e a rassicurare i cittadini che non è una truffa. Chi vuole dare un proprio contributo può cliccare a questo indirizzo: https://www.gofundme.com/f/1x8tv4h55c

Da operatori dell’informazione non possiamo che amplificare il messaggio sui media sperando di suscitate la dovuta attenzione nei cittadini. Lodevole è stata l’idea e l’intraprendenza dei ragazzi, ma sembra essersi fermata  25 mila euro, frutto della generosità della gente comune.

Gli imprenditori della città, quelli che hanno fatturati a 7 cifre cosa stanno facendo per il territorio. Se qualcuno non lo avesse capito, davanti al coronavirus siamo tutti uguali, non vi sono escamotage o ranchi privilegiati per ricevere le migliori cure del momento; la migliore opportunità offerta sarà un letto in rianimazione. E a Marsala, come in provincia, sono troppo pochi per poter accogliere tutti i bisognosi di tali cure.

In questo momento i medici, gli infermieri, gli OSS e tutto il personale del nostro nosocomio è sguarnito di dispositivi di protezione individuale, le famose mascherine, ma anche tute, occhiali e tutto quanto serve per evitare il contagio, oltre a materiale per la creazione di posti letto, soprattutto per la terapia intensiva. Sono loro i nostri soldati ai quali dobbiamo fornire le armi giuste per la battaglia. Se li mandiamo allo sbaraglio senza armi, non potranno difenderci.

Tutti sono a conoscenza che la situazione al “Paolo Borsellino”, ancor prima dell’emergenza coronavirus era drammatica, figuriamoci oggi. E cosa assai peggio come potrebbe essere la prossima settimana

Ecco perchè questa campagna di raccolta fondi per il Paolo Borsellino è molto importante, più di quanto si possa immaginare. Non perdete tempo, l’ospedale ha bisogno del Vostro aiuto, basta cliccare a questo indirizzo: https://www.gofundme.com/f/1x8tv4h55c

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