Coronavirus: 707 positivi a Marsala, a Trapani 525 e a Mazara 357. Zona rossa da domenica
Continua a crescere il numero dei positivi al coronavirus in provincia di Trapani. Da domenica oltre alla zona rossa scattano pure le ulteriori misure di prevenzione che limitano la libertà di mobilità sull’Isola
Sono 2626 i positivi oggi in provincia di Trapani, 269 in piú solo nelle ultime 24 ore (ieri erano 2357). Le città maggiornente colpite dai contagi Covid sono Marsala, Trapani e Mazara e Trapani. Marsala ha 707 positivi, di cui 112 riscontrati nelle ultime 24 ore (ieri erano 595); Trapani ne ha 521 (+32, visto che ieri erano 489), Mazara passa dai 311 di ieri a 357 di oggi (+46 nelle 24 ore). Pure a Petrosink la situazione si è aggravata dove i contagiati in un giorno sono passati da 30 di ieri ai 50 di oggi (+20).
Nelle ultime 24 ore in provincia di Trapani si è registrato un nuovo decesso, in totale dall’inizio della pandemia i morti sono 151. I ricoverati in terapia intensiva sono 16, mentre nei reparti covid ci sono ora 159 ricoverati. I guariti dall’inizio dell’epidemia sono 5.462. Sono stati effettuati 1192 tamponi molecolari (dato parziale), tamponi per la ricerca per l’antigene 909.
La situazione coronavirus è grave in tutta la Sicilia, l’Isola sarà “zona rossa” dalla mezzanotte di oggi (tra sabato e domenica) per due settimane (fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
Per quanto riguarda le lezioni scolastiche, saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado, come prevede il Dpcm, mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza.