Coronavirus, 3 morti in 48 ore nel trapanese. I positivi sono oggi 2889, di cui 498 a Marsala e 643 a Trapani
Tre nuovi morti (61 in totale) attribuiti al coronavirus e 22 pazienti in unità intensiva rendono preoccupante il quadro sanitario in provincia di Trapani.
Continua a diffondersi il coronavirus in provincia di Trapani dove il totale casi attuali positivi ha raggiunto quota 2.889 e si registrano altresì 3 morti nelle ultime 48 ore. Il dato é ufficiale proviene da una fonte qualificata ed attendibile, ed è al netto di decessi e guarigioni. Lungi dal voler creare allarmismo la situazione del coronavirus diventa sempre piú drammatica se si considera che il numero dei ricovero in terapia intensiva é passato da 6 a 22, nelle ultime 24 ore
Dal raffronto dei dati di oggi (mercoledì 25), con quelli diffusi lunedì (22 novembre) si evidenzia che a fronte dell’aumento di 314 positivi nel trapanese, di cui 166 nuovi casi nelle ultime 24 ore (erano 2575). Si registrano in 48 ore altri 3 nuovi decessi attribuiti al coronavirus nel trapanese (erano 58 i morti fino a lunedì scorso). Il numero dei ricoverati in reparti Covid é di 83 pazienti, 3 in meno (erano 86); mentre é cresciuto in maniera esponenziale quello dei ricoveri dei pazienti più gravi in terapia intensiva che oggi sono 22, praticamente 16 in piú, rispetto a lunedì che erano solo 6. E solo 2 guarigioni che fanno salire il numero totale dei guariti e dei negativizzati (positivi asintomatici diventati negativi) a 1242 dall’inizio della pandemia
Gli attuali 2.889 positivi del trapanese alla data odierna (mercoledì 25 novembre) sono così distribuiti per città: Alcamo 384 (+34, rispetto a lunedì), Buseto Palizzolo 5, Calatafimi Segesta 12 (+1], Campobello di Mazara 33 {+3), Castellammare del Golfo 67 (+8), Castelvetrano 238 (+18), Custonaci 48 (+4), Erice 113 (-21), Favignana 4 (+1), Gibellina 29 (+2), Marsala 498 (+37), Mazara del Vallo 425 (+26), Paceco 71 (+7), Pantelleria 74 (-1), Partanna 35, Poggioreale 1, Salaparuta 7, Salemi 39 (+1), Santa Ninfa 5 (+1), Trapani 643 (+59), Valderice 76 (+6), Vita 3, San Vito Lo Capo 43 (+3), Petrosino 36 (+5).
Il totale delle persone che hanno contratto il virus dall’inizio della pandemia (febbraio 2020) ad oggi in provincia di Trapani sono 4.236. A fronte di così tanti contagiati si registra un totale guariti di 1.242 pazienti e 61 morti dall’inizio della pandemia, di cui 3 sono deceduti solo nelle ultime 48 ore in provincia di Trapani (tra lunedí ed oggi). I ricoverati in Terapia Intensiva sono attualmente 22, mentre il numero dei trapanesi ricoverati in reparti Covid é di 83 persone; mentre i restanti 2.911 sono in quarantena presso le proprie abitazioni. L’Asp di Trapani ha effettuato nel fine settimana scorso 441 tamponi rino faringeo e 399 test per la ricerca antigene in ambito provinciale nelle ultime 24 ore.
Nei dati diffusi oggi (mercoledì 25 novembre) sono comprensivi i positivi accertati durante gli ultimi 2 fine settimana in modalità “drive in” In provincia di Trapani dall’Asp. Dagli screening test del 7 e 8 novembre, su un totale di 179 positivi al tampone dell’antigene a quello molecolare hè sono stati confermati 48. Dai tamponi rapidi del 21 e 22 novembre, il totale dei tamponi molecolari positivi è di 106 su un totale di 155 positivi all’antigene.
La situazione coronavirus é in continuo peggioramento in provincia di Trapani dove i posti in rianimazione, oggi risultano insufficienti e tanti abitanti del territorio non hanno trovato posto negli ospedali Covid del territorio. L’Ospedale di Marsala sarebbe già saturo per numero di ricoveri avendo accolto in precedenza diverse decine di pazienti dalla provincia di Palermo. Si un ripropone in maniera drammatica l’emergenza delle unità intensive i cui posti (12 in totale a Marsala) risultano insufficienti a soddisfare la crescita es potenziale dei casi più gravi in Provincia. Dalla chiusura delle 5 sale operatorie dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala é prevista la realizzazione di ulteriori 24 posti letto. Si auspica che vengano realizzati in tempi svizzeri, poiché l’aumento degli aventi bisogno di cure in rianimazione cresce di giorno in giorno.