Coppa Italia: il Marsala 1912 batte per 3 a 1 il Paceco in casa
Super prestazione di Ilario che para tre rigori. Dal dischetto non falliscono Genesio, Fina e Albeggiano
Coppa Italia: il Marsala 1912 batte per 3 a 1 il Paceco in casa. Gli azzurri (oggi in maglia rossa, ndr), ridotti in dieci per via dell’espulsione comminata al quarantaduesimo del primo tempo a Pippo Pirrotta (per doppia ammonizione), portano a casa una meritata qualificazione agli ottavi di Coppa Italia al termine di una gara ben giocata e non priva di incognite.
Nonostante la giornata caldissima, le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Nonostante l’inferiorità numerica nel secondo tempo, infatti, gli azzurri hanno ben giocato creando più occasioni da gol rispetto ai primi quarantacinque minuti di gioco ed impegnando pericolosamente in più occasioni il portiere Mistretta che si è salvato non solo con qualche strepitosa parata (vedi il colpo di testa a botta sicura di Fabio Messina) ma anche con l’aiuto dei legni della propria porta.
E’ il caso della traversa colpita, a portiere battuto, dal giovanissimo Alessio Sammartano. Le repliche degli avversari tutte a firma di Nino Iovino che in più di un’occasione ha impegnato pericolosamente il portierone azzurro Ilario apparso in ottima forma. Non contento della brillante prestazione nei due tempi regolamentari, il buon Mirko Ilario si è pure concesso il lusso di parare ben tre calci di rigore, dopo i novanta minuti regolamentari che si erano chiusi in perfetta parità. Lo zero a zero all’andata e al match di ritorno hanno aperto la strada alla lotteria dei rigori.
La lista ufficiale consegnata al direttore di gara così recitava: Lamia, Terranova, Baiata, Perricone e Iovino per il Paceco; Genesio, Fina, Albeggiano, Messina e Lo Piccolo per il Marsala. Il primo a presentarsi sul dischetto era l’azzurro Valerio Genesio che trafiggeva Mistretta, replicava Lamia che batteva Ilario, 1-1. Toccava a Marco Fina che spiazzava Mistretta e portava in vantaggio gli azzurri, la replica di Terranova veniva parata da Ilario. Sul dischietto andava Albeggiano che non perdonava, 3-1. l’implacabile Ilario si opponeva anche a Baiata.
La quarta serie di rigori era quella decisiva. Per gli azzurri andava sul dischetto Messina. Mistretta lo ipnotizzava e il buon Fabio si faceva parare il tiro ridando speranza ai locali. Stessa sorte toccava però subito dopo all’ex Perricone che si faceva ipnotizzare da Ilario. Il triplice fischio del signor Virgilio sanciva la vittoria degli azzurri che accedono così agli ottavi di Coppa Italia.
IL TABELLINO DI GARA:
FORMAZIONI:
Paceco: Mistretta (k), Baiata, Grimaldi, Marino (66′ La Commare), Agate, Perricone, Iovino, Lamia, Sorrentino (46′ Di Vita), Terranova, Giuffrè (59′ Giurlanda)
A disposizione: Lucido, Bellomo, Rodrinquez, Lo Bue
All. Pietro Salvo
Marsala 1912: Ilario, Genesio (k), Blunda, Giardina (85′ Fina), Maltese (92′ Albeggiano), Lo Piccolo, Lanzetta (78′ Maggio), Liuzza, Messina, Pirrotta, Sammartano
A disposizione: Pompignano, Lombardo, Mento, Parrinello
All. Angelo Sandri
Arbitro: Daniele Virgilio (Trapani)
Assistenti: Pietro Aiuto ( Trapani) – Francesco Paolo Danese (Trapani)
Reti: Genesio (M), Lamia (P), Fina (M), Albeggiano (M)
Ammonizioni: Giuffrè (P), Iovino (P) – Maltese (M), Liuzza (M), Pirrotta (M), Fina (M)
Espulsioni: 42′ Pirrotta (M, doppia ammonizione)
Recuperi: 3′ p.t. – 3 s.t.
Note: giornata caldissima, spettatori 500 circa