Convocato il Consiglio Comunale di Marsala per lunedì prossimo
Sicuramente non si andrà di molto oltre i primissimi punti, l'Ente Comune di Marsala deve dotarsi di un proprio strumento finanziario al più preso
Convocato il Consiglio Comunale di Marsala per esaminare gli atti propedeutici al varo del Bilancio. Il Massimo Consesso Civico torna a riunirsi, su determinazione del Presidente, Lunedì 29 Settembre 2014 alle ore 10.00 nella sede istituzionale di Palazzo VII Aprile in Piazza della Repubblica. All’ordine del giorno dei lavori un lunghissimo ordine del giorno i cui figurano, tra gli altri proposte di atti deliberativi e ordini del giorno che attendono, invano, di essere trattati da tempo memorabile. Alcuni risalgono persino ai primi ordini del giorno di questa legislatura.
Comunque lunedì non si andrà di molto oltre i primissimi punti, non per scelta, ma per imposizione di legge che prevede che l’Ente Comune di Marsala deve dotarsi di un proprio strumento finanziario nel più breve tempo possibile; pena il commissariamento del Consiglio Comunale. E, i 30 di Palazzo VII Aprile, di già “superstiti” all’Amministrazione Adamo congedata prematuramente a seguito di una condanna che dopo aver colpito il sindaco Giulia Adamo, l’ha indotta alle dimissioni. Non ci vuole grande abilità a comprendere che saranno affrontati, ed esitati, solo 4 atti deliberativi. E, precisamente, il terzo all’ordine del giorno: “Approvazione Aliquota Addizionale Comunale all’IRPEF per l’anno 2014”; il successivo: “D.P.R. 27/04/1999 N.158 – Legge 23/12/2013 n.147 – Servizio di gestione dei rifiuti urbani – Approvazione Piano finanziario del Servizio di Gestione Rifiuti anno 2014”; il quinto punto: “Piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà comunale redatto ai sensi dell’art.58 del D.L. n.112/2008 convertito con modificazione dalla Legge N.133/2008. Approvazione”; ed il sesto: “Verifica per l’anno 2014 della qualità e quantità di aree e prefabbricati da destinare alle residenze e alle attività produttive e terziarie, ai sensi del D.L.28/02/1983 n.55, convertito in Legge 26/04/1983 n.131”.
Anche se si tratta soltanto di 4 atti deliberativi si può dire che c’è tanta carne sul fuoco ce, difficilmente in una sola seduta il consiglio comunale potrà esitare. Si prevede una seduta molto animata, con fiumi di parole, interrogativi a cui non saranno date chiare risposte ed il consueto barricarsi dei dirigenti comunali dietro lo scaricabarile: la colpa è di chiunque, purchè non loro e quando si calca la mano con “prove” alla mano si scarica ogni responsabilità sull’Amministrazione Adamo. In questo clima di inquisizione, con tanto di “caccia alle steghe” si giungerà all’ultimo minuto utile per le chiacchiere e si voterà. Qualcuno si starà chiedendo degli altri 43 punti iscritti all’ordine del giorno; ebbene, continueranno ad attendere.
di seguito pubblichiamo l’Ordine del Giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale di Marsala