Controlli, denunce e sequestri nella “movida” alcamese
I Carabinieri, al fine di incentivare il contrasto all’illegalit nelle ore notturne della cosiddetta movida, i Carabinieri della Compagnia di Alcamo, supportati dai reparti speciali del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani.
Il bilancio della max operazione di controllo del territorio è consistente: 62 automezzi controllati, 142 persone identificate, 3 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, 4 grammi di marijuana e hashish sequestrati, 12 contravvenzioni elevate per varie infrazioni al Codice della Strada, 2 patenti di guida ritirate, 6 esercizi pubblici controllati, 2 soggetti segnalati amministrativamente per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente e, nondimeno, l’elevazione di sanzioni amministrative in un noto Pub di Corso VI Aprile per un totale di 15000 Euro, in quanto veniva accertata la presenza di diversi lavoratori in nero nonché violazioni delle norme igienico-sanitarie.
Il servizio è stato svolto su tutto il territorio del Comune di Alcamo ed ha interessato anche il territorio del Comune di Castellammare del Golfo. L’attività dei militari dell’Arma è stata improntata al raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, tenuto conto del particolare periodo di festività ed in considerazione del numeroso afflusso di giovani e famiglie nelle principali zone di aggregazione del territorio alcamese, nonché orientato ovviamente al contrasto di qualsivoglia forma di illegalità rilevata.
Il servizio straordinario, che ha visto l’impegno corale dei militari della Compagnia di Alcamo, si è svolto su tre filoni principali: il controllo approfondito ai vari esercizi commerciali particolarmente frequentati nell’arco orario di riferimento, il controllo dei soggetti, residenti in Alcamo e Castellammare del Golfo, sottoposti ad obblighi derivanti da misure cautelari o di prevenzione precedentemente irrogate e, nondimeno, mediante l’effettuazione di una serie di posti di controllo rinforzati da almeno 2 pattuglie cadauno, lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio.
I Carabinieri hanno protratto il maxi-servizio a partire dalle prime ore della sera del 29 dicembre fino all’alba del giorno seguente, impiegando, in concomitanza, sia pattuglie in abiti borghesi sia pattuglie in colori d’istituto.