Consiglio comunale spiana la strada al bilancio, mentre il sindaco continua a disertare la seduta
Il Consiglio comunale di Marsala ha approvato ieri, nel tardo pomeriggio, il primo atto propedeutico al Bilancio di Previsione. Si tratta del “Piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà comunale” che è stato esitato favorevolmente dal Consiglio Comunale, presieduto da Enzo Sturiano, con 14 voti favorevoli e quattro astensioni. Domani si ritorna in aula, alle 15,30, per il primo esame del piano triennale delle Opere Pubbliche.
La seduta è stata caratterizzata dalle polemiche circa la continua assenza del primo cittadino ed il malumore per le tante cose che potrebbero andare meglio se la città fosse meglio amministrata. Diversi sono i nodi da sciogliere: prima il sindaco dovrebbe chiarirsi con i “suoi” compagni di partito e di coalizione nel tentativo di rianimare quella che era una maggioranza e poi incontrare tutti gli altri esponenti politici per tracciare una linea politica amministrativa ad ampia convergenza per salvare la Città prima che sia troppo tardi. Il primo cittadino rifiuta ogni coinvolgimento e rimanendo sul piedistallo, facendo intendere di avere tutto sotto controllo. I cittadini e le forze politiche la pensano in maniera del tutto opposta. Vi sono le promesse elettorali, alias il programma elettorale, non attuato; due assessori dimissionari e mai sostituiti; il libero confronto politico e sociale negato alla Città; per non parlare degli innumerevoli disagi legati da una gestione approssimata della “cosa pubblica” (pulizia carente, raccolta rifiuti non efficiente, distribuzione dell’acqua con numerosi guasti, illuminazione della città a singhiozzo, strade e marciapiedi dissestati, aiuole e fontane sporche, scuole quasi tutte “inagibili”…) per non parlare dei numerosi problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico che si manifestano con sempre più insistenza e che coinvolgono, direttamente ed indirettamente, una fascia d’ètà sempre più giovane che iniziano con atti di bullismo (baby gangs) e crescono – di pericolosità – di anno in anno. A tutto ciò va posta la parola fine. Il primo cittadino, così attaccato alla poltrona e al compenso che percepisce (da mesi pare che non dimezzi più la retribuzione del Comune di Marsala contrariamente a quanto aveva garantito in campagna elettorale), farebbe bene a capire che i problemi di una città vanno affrontati per essere risolti con serenità. Lo “scaricabarile delle competenze”, che tanto va in voga ultimamente al Comune di Marsala, non è produttivo; porta solo all’immobilismo. Qui si sta “minando” il presente ed il futuro della Città e dei suoi cittadini. Davanti agli ostacoli è risaputo che non serve nascondersi!
Alberto Di Paola
Ritornando alle vicende del Consiglio Comunale di ieri, l’Ufficio Stampa del Comune di Marsala scrive:
“Il Consiglio comunale di Marsala ha approvato ieri, nel tardo pomeriggio, il primo atto propedeutico al Bilancio di Previsione. Si tratta del “Piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà comunale” che è stato esitato favorevolmente dal Consiglio Comunale, presieduto da Enzo Sturiano, con 14 voti favorevoli e quattro astensioni.
Preliminarmente alla votazione sul Piano delle Dismissioni, il Consiglio comunale aveva discusso e approvato un emendamento con il quale veniva cassata nell’elenco dei beni alienabili la disponibilità di alcuni di terreni (punti 13, 14,15 e 16). L’emendamento, peraltro, è stato approvato con 17 voti favorevoli e un voto contrario. Nel dibattito sull’emendamento e sul Piano delle Dismissioni, che era stato preliminarmente prelevato, sono intervenuti oltre al Presidente Sturiano anche i consiglieri Flavio Coppola, Letizia Arcara, Daniele Nuccio, Calogero Ferreri, Pino Milazzo, Linda Licari, Antonio Vinci e l’assessore Rino Passalacqua.
Successivamente all’approvazione del Piano delle Dismissioni è stato prelevato, discusso e approvato (18 voti favorevoli) un atto d’indirizzo presentato dai consiglieri Ginetta Ingrassia, Luana Alagna e dal Presidente Sturiano, sempre sul Piano delle Valorizzazioni e delle Dismissioni degli Immobili di proprietà comunale, con il quale si chiede all’Amministrazione di meglio disciplinare la materia. Il Presidente Sturiano, peraltro, ha evidenziato che a breve, nell’apposita commissione si avvierà la discussione per esaminare una bozza di regolamento sulle dismissioni dei beni comunali.
La seduta di ieri si è aperta con le comunicazioni. Il primo consigliere a intervenire è stato Rosanna Genna che ha ricordato l’ex assessore Rosa Abate, chiedendo e ottenendo un minuto di raccoglimento. Ha quindi richiesto un tavolo tecnico sulla sicurezza evidenziando che ci sono stati sbarchi a Capo Boeo e che in città si sono verificati episodi di bullismo. Solleva il problema dei beni dell’Ipab “Rubino” e fa presente che il Sindaco non è ancora venuto in Consiglio a motivare le sue scelte gestionali e politiche.
Il Presidente precisa che le Forze dell’Ordine si stanno adoperando oltre i loro limiti per garantire la sicurezza in Città e ciò essendo sotto organico. Flavio Coppola, a seguire, ha lamentato l’assenza del Sindaco nei lavori d’aula precisando che, malgrado siano passati tanti mesi, non ha ancora provveduto a nominare i nuovi assessori al turismo e ai servizi pubblici. Evidenzia, anche, che il cassonetto per la raccolta della plastica al Signorino e poco funzionale e che l’Amministrazione non presta la giusta attenzione ai servizi sociali.
Dal canto suo Ivan Gerardi ha lamentato che in Consiglio comunale non è ancora giunta la delibera per la rimodulazione del piano farmacie e per l’istituzione della quinta struttura per la vendita dei farmaci. Il consigliere Pino Milazzo, nel ribadire l’inefficienza del cassonetto per la raccolta della plastica al Signorino, ha auspicato che l’isola ecologica rimanga operativa fino alla fine di settembre. Critica la gestione politica della macchina politico-amministrativa e del patrimonio comunale. Conclude evidenziando che nella delibera sulla dismissione dei beni vi è stata poca trasparenza e chiede di sapere cosa l’Amministrazione sta facendo per il piano paesaggistico e per quello urbanistico (Prg).
Nel successivo intervento, il consigliere Aldo Rodriquez porta a conoscenza dell’aula che vi è stata una riunione congiunta delle Commissioni Accesso agli Atti e Servizi Sociali dedicato alla delicata situazione in cui versa la Casa di Riposo “Giovanni XXIII” che rischia la chiusura, ipotesi ventilata in audizione dall’attuale Commissario Straordinario.
Il consigliere Calogero Ferreri comunica che diverse strade della città sono in condizioni precarie perché a seguito di lavori fatti dall’Enel (vedi Pastorella) o dalla Telecom i manti bituminosi non vengono adeguatamente ripristinati. Sottolinea, ancora, che tutto questo rende le sedi viarie a rischio pubblica incolumità e che i marciapiedi sulla statale Marsala-Mazara nel tratto dell’abitato di Strasatti sono in cattivo stato. Il vice Presidente Arturo Galfano testimonia il suo ringraziamento alle Forze dell’Ordine, che pur avendo organici ridotti, con grandi sacrifici stanno garantendo la sicurezza dei cittadini. E ciò sulla base di un apposito piano d’intervento.
La consigliera Ginetta Ingrassia ricorda, inizialmente, l’ex assessore Rosa Abate e la proficua collaborazione che la stessa ha intrattenuto con la Commissione Pubblica Istruzione. Fa presente che la Commissione ha posto la giusta attenzione alla questione sicurezza e che episodi non edificanti si sono verificati nel rione di San Gerolamo e in piazzetta Maggio. Porta a conoscenza del Consiglio che la Commissione sta lavorando per accertare lo stato di sicurezza di scuole e impianti sportivi e che da una prima stima occorrono 450 mila euro per completare alcune importanti opere negli Istituti Scolastici.
Il consigliere Angelo Di Girolamo solleva il problema della crisi vitivinicola con la raccolta annuale delle uve che quest’anno è diminuita del 50% e richiede un intervento con i vertici regionali per aiutare gli agricoltori in difficoltà. Dichiara che nessuna scuola è agibile; che bisogna valorizzare bagli e strade del vino e chiede all’Assessore Passalacqua di fargli avere una bozza del regolamento edilizio. La consigliera Giusy Piccione pone l’attenzione sull’attuale momento politico che definisce “assurdo” e sull’Amministrazione che non programma. Fa presente che in alcune scuole vi sono escrementi di topi e che all’elementare “Asta” vi è presenza di muffa. Chiede che venga adeguatamente sistemata la strada dello Stagnone e rileva che il lavoro delle Commissione è ottimo.
La consigliera Linda Licari evidenzia i danni alle sedi stradali per il passaggio della fibra ottica. Chiede l’utilizzo in altre location delle piante espiantate nella rimozione di parte del Giardino di Porta Nuova e auspica che l’Amministrazione si impegni per lo sviluppo della zona dello Stagnone. Il Consigliere Daniele Nuccio precisa che, a seguito del nuovo appalto per la gestione della refezione scolastica, deve essere garantito il posto di lavoro a quelli che operavano in questo servizio e chiede la piena riqualificazione di piazza Peppino Impastato e del Baluardo Velasco che devono essere approvvigionate d’acqua e luce. Lamenta la presenza di svastiche in alcuni muri della città.
Domani si ritorna in aula, alle 15,30, per il primo esame del piano triennale delle Opere Pubbliche.