Consiglio Comunale Marsala: approvati due atti deliberativi sui “passaggi a livello” e sul randagismo
Approvati all’unanimità l’atto di indirizzo sul randagismo e la mozione per l’eliminazione di alcuni passaggi a livello nel corso della seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala. Una seduta ancora una volta “calda” e caratterizzata da tutta una serie di interventi, in cui, s’è parlato tanto anche dell’Albo dei fornitori del Comune, di sanità pubblica (in particolare dei problemi del Pronto Soccorso e del rischio più fondato che mai che il reparto Oculistica del “Paolo Borsellino” diventi un semplice ambulatorio), ed ancora di Lungomare e della “questione rifiuti” dopo la conferenza stampa di qualche giorno addietro in cui l’amministrazione Comunale ha annunciato che, dal 15 marzo, si comincerà a elevare multe ai cittadini indisciplinati che non differenziano correttamente e che non rispettano le giornate di esposizione dei rifiuti per la raccolta.
Proprio su questo punto, presenti in aula il vice sindaco Agostino Licari e l’assessore Anna Maria Angileri, il consigliere Antonio Vinci ha dichiarato “che alla conferenza stampa non era presente chi doveva relazionare per conto dell’Aimeri, mancavano insomma i vertici con tutto il rispetto per il funzionario presente che in maniera egregia coordina la macchina organizzativa in città”; mentre la consigliera Ginetta Ingrassia ha lamentato il fatto che, né lei né altri consiglieri di maggioranza, sono stati informati in tempo della conferenza. “Poteva essere fatta una riunione di maggioranza –ha detto Ingrassia- riunione che non avviene da tanto tempo, anche se il mio gruppo, a tutti gli effetti, è del PD, anche se alcuni non ci credono”. “Anch’io avrei gradito partecipare alla conferenza stampa” ha lamentato anche il consigliere Pino Milazzo rivolgendosi all’Amministrazione. “Oggi whatsapp e i telefonini li abbiamo tutti. Prossimamente, teneteci informati”.
In apertura di lavori, pungente intervento del consigliere Michele Gandolfo che ha richiesto l’intervento del segretario generale Bernardo Triolo, responsabile comunale dell’anticorruzione (ripreso successivamente da Aldo Rodriquez), che ha sollevato il “caso” della riapertura alle ditte –ritenuta arbitraria- dei termini per il rinnovo dell’iscrizione nell’albo dei fornitori del Comune, albo scaduto il 31 ottobre dello scorso anno, cioè da quattro mesi. “L’iscrizione –ha affermato Gandolfo- va rinnovata ogni anno e, visto che al 31 ottobre erano arrivate poche richieste da parte delle ditte, il funzionario del Comune ha riaperto i termini in maniera assai discutibile. Adesso –ha precisato- Il nuovo bando non è ancora operativo col risultato che continuano a lavorare sempre le stesse (poche) ditte”.
Sulla questione, puntuale, la “replica” in aula del vice sindaco Agostino Licari: “E’ stato commesso un errore da parte dell’Ufficio che ha predisposto un bando poco chiaro. Le imprese non hanno capito che dovevano ripresentare la richiesta entro il 31 ottobre. L’errore –ha concluso- è stato riparato riaprendo il bando”. Immediata la contro-replica di Gandolfo: “Non è possibile affermare che si è sbagliato, perché oggi ci sono alcune ditte che lavorano ed altre (che ne avrebbero diritto) che non possono lavorare. Ma Il regolamento era chiaro e non era possibile sbagliare la predisposizione del bando. Il rinnovo andava chiesto entro il 31 ottobre. Deve pagare il funzionario che ha sbagliato”.
Come detto, altro argomento affrontato tra le “comunicazioni” di inizio di seduta quello relativo alla chiusura del Reparto Oculistica del “Borsellino”. Il consigliere Flavio Coppola ha chiesto se ci sono novità dopo che ha sollevato il caso nella scorsa seduta di consiglio. Il presidente Sturiano gli ha risposto di avere effettuato un sopralluogo (in incognito) in ospedale assieme al vicepresidente Galfano e alla consigliera Eleonora Milazzo, e di essere andati anche all’Ospedale di Trapani per acquisire utili informazioni e che presto relazioneranno in consiglio comunale”
Ancora a proposito di sanità, il consigliere Aldo Rodriquez ha riferito in aula di lamentele da parte di ammalati oncologici che hanno difficoltà logistiche ed economiche per recarsi a Castelvetrano e ancor più a Palermo; mentre sul bilancio di previsione 2016 ha ricordato al vicesindaco che, “nello scorso mese di novembre, in occasione del voto sul bilancio, il sindaco aveva promesso che a Marzo avrebbe presentato quello del 2016”. E da parte sua il vice sindaco Licari ha risposto che il bilancio verrà presentato entro il prossimo 30 aprile.
Tra gli altri interventi, da segnalare quelli di Giovanni Sinacori e Arturo Galfano. Sinacori, ancora a proposito di raccolta rifiuti ha affermato: “Nel mese di ottobre, l’amministrazione ci ha caricato di una responsabilità eccessiva nel dare il “si” all’Aro. Ora si va verso una raccolta spinta al ‘porta a porta’ e sono imminenti ulteriori pesanti multe verso chi non differenzia. Proprio le ultime scelte congiunte tra Amministrazione e Aimeri (vale a dire avvio del porta a porta anche nei quartieri popolari, smantellamento delle isole ecologiche, sanzioni, e il nuovo sportello), stanno indirizzando la città verso un Piano di interventi che prevede il porta a porta, e che sta redigendo una società piemontese”.
Arturo Galfano è invece intervenuto sulla messa in sicurezza del Lungomare Boeo. “Sono contento che si stanno mettendo in sicurezza la staccionata e il manto stradale del Lungomare. Lamento però la mancata attenzione dell’amministrazione per le note dei consiglieri, che nemmeno forse vengono lette. Ho denunciato la situazione nel mese di settembre con la richiesta di far intervenire la protezione civile per dissesto idrogeologico. Ora, invece, leggo sul sito istituzionale del Comune che l’intervento è frutto di sopralluoghi di sindaco e assessori. La spiegazione va forse ricercata nel fatto che non ho assessori di riferimento in giunta?”
Successivamente, prima dell’aggiornamento dei lavori a giovedì 3 marzo (ore 16,30) come deciso dalla riunione dei capigruppo, il Consiglio Comunale ha prelevato (ed approvato all’unanimità) i due punti all’ordine del giorno relativi alla mozione per l’eliminazione dei passaggi a livello della città e all’atto di indirizzo sul randagismo per la collocazione tra l’altro di distributori di sacchetti nel centro storico e in periferia a seguito dell’ordinanza n. 103 del 26 agosto scorso.
Nel dibattito, preannunciando il loro voto favorevole e sottolineando che la questione “abolizione passaggi a livello” è stata affrontata nelle due ultime sindacature Carini e Adamo, sono intervenuti, nell’ordine, i consiglieri Ginetta Ingrassia, Pino Milazzo, Aldo Rodriquez, Giovanni Sinacori, Angelo Di Girolamo, Giusi Piccione, Vincenzo Sturiano, Walter Alagna e Ginetta Ingrassia; ed ancora Luana Alagna, Ivan Gerardi e Linda Licari. Sulla questione “abolizione passaggi a livello”, da segnalare –tra le altre- la soluzione prospettata dal consigliere Pino Milazzo, che ha chiesto di lavorare nella direzione per ottenere che la Società Ferrovie, nel tratto tra Via Lipari – Corso Calatafimi – Via Itria (dove insistono i tre passaggi a livello che tagliano letteralmente in due la città creando disagi enormi agli automobilisti per attese che, molto spesso, superano anche 15-20 minuti), disponga che i treni in transito attraversino il centro abitato “a velocità ridotta”, fermandosi in prossimità delle tre arterie in questione, come avviene per le metropolitane di superficie in presenza di segnale di semaforo rosso.