Confindustria, finanziati due progetti per lo sviluppo turistico dell’ex area provinciale
I due progetti dell'ex provincia di Trapani sono stati cofinanziati nell'ambito dei progetti di sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali, attraverso il P.O. F.E.S.R. 2007/2013.
Due progetti del Distretto Turistico Sicilia Occidentale sono stati finanziati dalla Regione Siciliana per un importo complessivo che ammonta a circa 700.000,00 Euro. Ne da comunicazione Confindustria Trapani che esprime vivo compiacimento per l’inaspettato arrivo di risorse per il territorio del trapanese, grazie al bando per il “Cofinanziamento dei progetti di sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali” P.O. F.E.S.R. 2007/2013. I due progetti hanno l’obiettivo di promuovere il territorio del Distretto che comprende 13 Comuni della ex Provincia di Trapani.
In particolare, il progetto “ATTIVITÀ DI PROMO/COMMERCIALIZZAZIONE DELLA DESTINAZIONE SICILIA OCCIDENTALE” intende realizzare iniziative di promo/commercializzazione della destinazione turistica Sicilia Occidentale, attraverso la partecipazione a fiere, la realizzazione di road show ed eventi di promozione business to consumer, l’organizzazione di n. Familiarization Trip per operatori della domanda nazionale ed estera.
Il progetto “SISTEMA INTEGRATO DI INFOMOBILITÀ DEL DISTRETTO TURISTICO SICILIA OCCIDENTALE”, invece, punterà sulla tecnologia per migliorare e facilitare l’accesso ai luoghi di visita nonché la visibilità del territorio attraverso moderni sistemi di comunicazione.
“Siamo finalmente, nonostante tutti gli ostacoli di natura burocratica, alla fase operativa – afferma Gregory Bongiorno, legale rappresentante del Distretto Turistico Sicilia Occidentale – che ci consente di diventare una cabina di regia unica sul tema dello sviluppo turistico nel territorio, soprattutto in un momento di vuoto istituzionale rispetto al ruolo che in passato era proprio delle Province Regionali. L’idea che sin dall’inizio abbiamo voluto portare avanti è quella di fare sistema tra Enti Pubblici e operatori turistici in modo da promuovere l’intero territorio come destinazione turistica ed eliminando le logiche del “campanile” che hanno da sempre costituito un freno allo sviluppo”.
“Infine – continua Gregory Bongiorno – il Consiglio di Amministrazione del Distretto ha deliberato di aprire ai privati con i quali in questi mesi ha già avviato un dialogo fattivo e costruttivo”.
