Confererenza stampa, domani, per Alberto Di Girolamo
Domani mattina, martedì 9 giugno, alle ore 11, per iniziativa di un gruppo di cittadini, rappresentanti della società civile e sostenitori della candidatura di Alberto Di Girolamo a sindaco di Marsala, si svolgerà al comitato di via dei Mille n. 70, una conferenza stampa nel corso della quale gli stessi, firmatari di un appello al voto – che verrà contestualmente divulgato – in favore del dottor Di Girolamo, illustreranno ai giornalisti il perché della loro scelta. A seguire il candidato sindaco, presente assieme alla sua squadra assessoriale al completo, presenterà gli ultimi due assessori nominati, ossia Agostino Licari e Clara Ruggieri.
Per l’occasione il candidato a sindaco Alberto Di Girolamo ritornerà a parlare, chiarire e smentire il proprio avversario, il candidato Grillo, sulle false notizie trapelate di un imminente confronto televisivo a cui Di Girolamo non ha mai aderito e per cui non si terrà: “Apprendo che, nonostante abbia da tempo con fermezza e coerenza, comunicato di non voler partecipare al confronto televisivo con il candidato sindaco Massimo Grillo, e avendo più volte e abbondantemente illustrato le ragioni che mi inducono a privilegiare il confronto con i cittadini, lo stesso Grillo, sostenuto dall’entourage che lo affianca, persiste nell’atteggiamento di divulgare falsamente la notizia di un confronto televisivo a due che sarebbe fissato per mercoledì sera su Telesud (cosa di cui neanche l’emittente televisa è a conoscenza). Continuare a pensare che una campagna elettorale possa ridursi a un duello televisivo vuol dire non avere consapevolezza dei problemi e non avere rispetto delle persone che chiedono alla politica non dei talk show ma soluzioni concrete ai loro problemi, opportunità di lavoro, servizi di qualità senza distinzione tra centro storico, quartieri popolari e contrade. E il continuare a ingannare i cittadini divulgando notizie false circa il suddetto confronto, conferma quell’atteggiamento che è alla base del mio diniego e che mi induce a continuare a rifiutare il raffronto televisivo. Non può esistere confronto con chi non sa portare avanti una campagna elettorale in maniera corretta, senza false accuse e continue provocazioni nei confronti dell’avversario, e senza false promesse nei confronti dei cittadini, come ad oggi continua a fare”.