Il Comitato per il NO di Campobello invita il sindaco alla riflessione
Il Popolo Italiano ha scritto una pagina di storia, recandosi alle urne semplicemente e democraticamente. Pensiamo che abbia dato una lezione a tutti quei popoli che ci danno per “sudditi”, perché non facciamo atti rivoluzionari forti. Gli italiani non imbracciano le armi o fanno azioni che non portano a nulla di buono. Gli italiani mandano a casa un governo con la matita.
Il NO della Sicilia con oltre il 71% è una sonora sconfitta delle politiche di Renzi e della sua corte siciliana, che non ha fatto che accrescere le discriminazioni sociali ed economiche.
Il NO dei siciliani è un modo di rivolta che impone alle forze che hanno a cuore il futuro della Sicilia, la confluenza per la creazione di una alternativa politica, nazionalista e indipendentista.
Il risultato di Campobello di Mazara, credo la più alta in provincia, non lascia spazio ad equivoci, i cittadini campobellesi hanno bocciato, con il 73%, severamente una riforma costituzionale pasticciata e hanno dato un segnale importante all’attuale Amministrazione del sindaco Castiglione.
Il voto espresso nei confronti dell’Amministrazione comunale campobellese è impietoso. Il sindaco Castiglione in primis, il Presidente Tumminello e la maggioranza che li sostiene (P.D. e P.S.I. schierati per il SI), hanno contribuito ulteriormente a scavare un solco che li separa, in maniera irreparabile, da una cittadinanza sempre più delusa dal loro operato.
L’Amministrazione comunale dovrebbe fermarsi e prendere atto della forte volontà messa in campo da tutti i concittadini. Il NO espresso nell’urna è una evidente bocciatura, anche, dell’attività del primo cittadino e della sua maggioranza.
Il Comitato del NO, auspica una seria e profonda riflessione in seno alla sopra citata maggioranza, che in due anni di mandato ha fatto poco o nulla per risolvere iproblemi della città, denotando una mancanza di visione complessiva, una programmazione che possa davvero restituire a Campobello sembianze di città viva.
Che il sindaco Castiglione né tragga le conseguenze e come Renzi rassegni le dimissioni per ritornare il prima possibile al voto e dare voce ai cittadini per poter amministrare esclusivamente nell’interesse e per il bene di Campobello.
Il Coordinatore del Comitato intende ringraziare i cittadini di Campobello e quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo, soprattutto gli attivisti che hanno presidiato i gazebo e divulgato le informazioni legate ai rischi che un voto favorevole alla riforma poteva comportare.
Campobello di Mazara, 05/12/2016
f.to Il Coordinatore del Comitato spontaneo
Salvatore Mario Giorgi