Coltivava cinque piante di canapa in casa, arrestato dai carabinieri

Coltivava cinque piante di canapa, arrestato dai carabinieriProsegue incessante l’attività dei Carabinieri di Castelvetrano nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Durante i servizi esterni degli ultimi giorni, infatti, i carabinieri hanno fermato e controllato diversi giovani provenienti da Castelvetrano trovandoli in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana.

Per i giovani è scattata la segnalazione alla prefettura di Trapani ed il provvedimento di sospensione del documento di guida.

L’attività però non si è fermata a questo e sono stati intrapresi idonei servizi di osservazione e pedinamento per localizzare eventuali spacciatori. Lo sforzo investigativo non tardava a raggiungere positivi sviluppi.

Nella mattinata di lunedì u.s., infatti,  i Carabinieri della Stazione di Marinella coadiuvati da personale del N.O.R.M. della Compagnia di Castelvetrano, effettuavano una serie di perquisizioni domiciliari, tra cui una presso l’abitazione di Gaspare Ferro, di anni 31, abitante della borgata marinara di Marinella di Selinunte.

Nella circostanza il personale operante rinveniva, occultato nel giardino dell’abitazione del Ferro, cinque piante di canapa indica, nonché, riposti all’interno della propria autovettura su cui si è estesa la perquisizione, grammi 10 di hashish ed un coltello utilizzato per il taglio dello stupefacente medesimo.

A seguito del possesso illecito delle sostanze stupefacenti innanzi richiamate, Ferro Gaspare veniva, pertanto, condotto presso gli uffici del Comando Stazione Carabinieri operante e qui dichiarato in stato di arresto per coltivazione illegale di marijuana e porto/detenzione illegale di oggetti atti ad offendere.

Trattenuto in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, nella mattina di ieri su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala veniva tradotto innanzi a quel Tribunale per l’udienza di giudizio per direttissima che si concludeva con la convalidava dell’arresto e la contestuale applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora in Castelvetrano con l’obbligo di permanenza domiciliare dalle ore 21:00 alle ore 06:00 del giorno successivo.

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