Clamoroso, la pioggia ferma la “processione” a Marsala

Clamoroso, a Marsala, la “processione” del Giovedì Santo si ritira a causa della pioggia.  Processione che si ritira per la pioggia?  In un primo momento avevamo pensato ad “pesce d’aprile” anticipato, ad una “bufala” di pessimo gusto, quando increduli attingevamo la notizia dal passaparola che in baleno ha fatto il giro della città, subito dopo la pioggia delle ore 14:55 che oltre alla città ha bagnato i figuranti e spettatori della sacra rappresentazione. Poi, rivolgendoci all’Ufficio Stampa del Comune di Marsala abbiamo avuto la conferma. Ci hanno annunciato di un comunicato stampa – mai ricevuto -. con cui si avvisa la cittadinanza: “A causa della pioggia, è stata interrotta la Sacra Rappresentazione del Giovedì Santo. Giunta nei pressi di Piazza Marconi, non è più proseguita e si è ritirata nella Chiesa di Sant’Anna”. La decisione di far ritirare il corteo è stata presa dal parroco di Sant’Anna Tommaso Lombardo di concerto con i vertici della Confranternita, presieduta dal Priore Michele Crimi.

Stentiamo ancora a crederci, come una pioggia durata una decina di minuti, non più di tanto, ha scoraggiato gli organizzatori fino al punto di far rientrare in Chiesa i figuranti, mettendo la parola fine anticipatamente ad uno degli eventi più attesi dell’anno. Negli ultimi 400 anni di storia, forse, non era mai accaduto che la sagra rappresentazione della Via Crucis venisse “bruscamente” interrotta. Grande delusione si registra in città, sia tra la popolazione locale che tra i tanti visitatori delle città limitrofe e il non indifferente gruppo di turisti che annualmente viene a Marsala, per assistere a questo evento. Amarezza, qualche lacrima, è calata dagli occhi commossi dei figuranti, fra cui più del 90% è costituito da bambini e ragazzi. Ormai è fatta, e non serve piangere sul latte versato, la processione per quest’anno è finita cosi.

Alla base della decisione pare che vi sia il fatto che la pioggia, anche se durata poco, ha abbondantemente bagnato le strade rendendole sdrucciolevole, quindi “pericolose” per l’incolumità dei 480 figuranti. Inoltre gli abiti “scenici”, inzuppati d’acqua avrebbero potuto mettere in serie pericolo la salute dei partecipanti. Motivazioni più che valide, inopinabili, che seppure giustificano le scelte adottate dagli organizzatori lasciano l’amaro in bocca all’opinione pubblica. A memoria d’uomo pare che non sia mai accaduto che la pioggia facesse rientrare anticipatamene la processione. E non penserete che non abbia piovuto!

Qualcuno fra i “veterani” della sacra rappresentazione della passione del Signore ci racconta che quando pioveva si interrompeva il corteo, i figuranti trovano un riparo “di fortuna” negli esercizi commerciali e/o nelle abitazioni lungo la strada che stavano percorrendo e poi quando smetteva di piovere si procedeva seguendo l’itinerario. Ricordiamo, per esempio, di una crocifissione allo Stadio Muncipale di una trentina di anni addietro, avvenuta mentre cadeva nevischio, quella pioggerellina mista a neve, e non è stata interrotta, malgrado il figurante che impersonava il Cristo sulla Croce, al secolo Peppe La Commare, indossava solo  biancheria intima.  Direte altri tempi… forse. Ognuno la pensi come vuole, per noi the show must go on

Per le foto si ringrazia il gruppo Facebook Giovedì Santo a Marsala