Cede la Federazione dei Moderati, Udc e Futuro per marsala “sostengono” Di Girolamo

Inizia a “scricchiolare” il fronte della Federazione dei Moderati a Marsala. La riunione dello scorso 4 marzo, nel corso della quale la Federazione dei Moderati ha incontrato il dottore Di Girolamo per una eventuale alleanza non ha dato gli sperati frutti. Ne è seguito un documento a firma di  Giovanni Sinacori per UDC, Enrico Russo per Progettiamo Marsala, Leo Orlando per Uniti si Può, Michele Galfano per Rinascita Marsalese e Vanessa Titone per Futuro per Marsala, con il quale la coalizione nel prendere atto di quanto emerso nell’incontro, preferisce per il momento attendere. Con estrema diplomazia  la Federazione dei Moderati, scrisse: “nel rispetto delle diversità al  proprio interno circa il pensiero dell’alleanza politica con il P.D., si riservata di sviluppare una analisi dell’incontro e di risentirsi, prossimamente con il dott. Alberto Di Girolamo”.  Meno di 24 ore dopo giungono delle precise indicazioni dal coordinatore di Uniti si Può, Leo Orlando, il quale annuncia nel corso di una intervista che non ve i margini di una alleanza con il PD  e per tanto, al di la delle scelte che faranno le altre rappresentanze politiche in seno alla Federazione dei Moderati, la sua lista non appoggerà la candidatura a sindaco del dottore Alberto Di Girolamo. Alcune ore dopo giunge in redazione un comunicato stampa, diramato dal segretario di Progettiamo Marsala, Enrico Russo con il quale prende definitivamente distanze. E scrive testualmente: “avendo esaminato il movimento ha deliberato di non dare ulteriore corso ad eventuali ipotesi di alleanza con il PD, il cui candidato Sindaco dichiara di puntare sulla discontinuità mentre il suo partito non può essere considerato immune da responsabilità amministrative”.

Come dire meno due; c’è da vedere adesso cosa faranno gli altri. Con molta probabilità Rinascita marsalese seguirà gli altri due compagni di viaggio, mentre UDC e Futuro per Marsala, così per come si dice in giro, dovrebbero andare avanti col la coalizione di Alberto Di Girolamo. ProgettiAmo Marsala aveva proposto, in tale occasione, di valutare la possibilità di dare vita ad una coalizione che superi le logiche dei partiti e quindi che tenda ad un governo di “salute pubblica”. Progetto condiviso anche da Uniti per Marsala  e  Rinascita marsalese. Tutti e tre potrebbero andare avanti con la candidatura a sindaco di Paolo Ruggieri, l’avvocato ex forzista che gode di grande simpatia in città