Casa di riposo di Marsala, il Consigliere Arcara chiede un Consiglio Comunale aperto
Si ritorna a parlare della Casa di Riposo a Marsala. Le vicende tristemente note dell’Ipab “Giovanni XIII°” vengono ripercorse in una nota del Presidente della commissione politiche sociali Letizia Arcara. Nel documento viene evidenziata la scarsa attenzione che la politica: quella regionale che non ha mai riformato la gestione delle Ipab limitandosi solo a tagliare i fondi e quell comunale che ha sempre sottovalutato l’importanza sociale ed economica della struttura. Il tutto ha portato a perpetrare scelte che sono state a senso unico e si sono sempre abbattute negativamente sul mondo dei lavoratori della Casa di Riposo e degli anziani ospiti della stessa, trasferiti in altre strutture fuori dal Comune di Marsala, con inevitabile sofferenza e disagio anche per le loro famiglie.
Letizia Arcara, nel suo duplice ruolo di consigliere comunale e di Presidente della commissione politiche sociali, invita il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano a convocare una seduta di Consiglio Comunale aperto sull’Ipab “Giovanni XIII°”, al fine di studiare la trasformazione dell’Ente in una Comunità Alloggio ove realizzare il “dopo di noi” (l.112/2016), altre soluzioni compatibili con la riapertura della struttura
Ecco cosa scrive al riguardo il Consigliere Comunale Letizia Arcara
“Da anni ormai la Commissione consiliare Politiche Sociali segue la vicenda Ipab con interesse e preoccupazione, conscia del fatto che c’è stato un disinteresse inaccettabile e da parte delle passate amministrazioni comunali e da parte del governo regionale che annuncia di mettere mano alla riforma senza però mai passare ai fatti. Il tutto a spese dei lavoratori; buon senso e accortezza esigono che si metta mano a un impianto legislativo troppo vecchio e incapace di dare risposte ai problemi attuali degli istituti pubblici di assistenza e beneficenza; aggiungasi – ultima manovra di bilancio – la riduzione delle risorse destinate alle Ipab da parte dell’attuale governo regionale. Era, tuttavia, la commissione di merito dalla sottoscritta presieduta, speranzosa che la nuova amministrazione comunale potesse operare in netta discontinuità col passato.
Ha sperato che il Sindaco, la Giunta, facessero quanto in loro potere e quanto dovuto per risolvere un problema sociale di questa portata. Così non è stato: l’uno e l’altra hanno semplicemente mostrato la totale assenza di idee chiare, programmi e condizioni per il rilancio dell’Ente. Quest’ultima constatazione è stata tra l’altro fortemente stigmatizzata dalla gran parte dei componenti della VI Commissione consolare ai quali appare evidente l’assoluta inerzia e negligenza nella gestione della vicenda ipab.
Purtroppo, fino ad oggi, le scelte perpetrate sono state a senso unico e si sono sempre abbattute negativamente sul mondo dei lavoratori della struttura e degli anziani ospiti della stessa, trasferiti in altre strutture fuori dal nostro Comune – con inevitabile sofferenza e disagio anche per le loro famiglie -,scelte che non hanno dato i risultati sperati visti i continui negativi di bilancio, il tutto sempre giustificato dall’assenza di normativa regionale e di finanziamento (impegnative), ma senza far nulla di realmente strategico salvo la latente, ma molto reale, verosimilmente, scelta di privatizzare”. Ed oggi, si dimostra per l’ennesima volta un totale disinteresse per chi lavora ed una chiara incapacità amministrativa nel gestire questo ente. Nell’esigere che la vicenda ipab esca dall’incomprensibile silenzio dell’A.C. la Commissione Politiche sociali, pertanto, assume una posizione di difesa netta e chiara e nei confronti della storia e del ruolo dell’ IPAB nella città di Marsala e nella difesa del diritto al lavoro dei dipendenti dell’ente e
Invita il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano affinché si faccia carico di valutare la convocazione di un consiglio comunale aperto sull’Ipab al fine di studiare la trasformazione dell’Ente in una Comunità Alloggio ove realizzare il “dopo di noi” (l.112/2016), come dalla sottoscritta dichiarato in aula, o altre soluzioni compatibili con le premesse
Letizia Arcara
Presidente della commissione politiche sociali”