Carcere di Favignana: sorpreso un altro carcerato al cellulare
Usufruiva del permesso per uscire dal carcere e svolgere attività lavorativa all’esterno, come previsto dalla legge ma non poteva certo utilizzare un telefono cellulare.
A scoprire un detenuto mentre era impegnato in una conversazione sono stati un ispettore capo e e una assistente capo del reparto di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione “Giuseppe Barraco” di Favignana a seguito di un controllo a sorpresa.
L’uomo, di nazionalità italiana, in carcere per reati contro il patrimonio, quando si è accorto della presenza dei due poliziotti penitenziari, ha cercato di disfarsi del telefonino ma poi ha dovuto ammettere le proprie responsabilità.
A dare notizia dell’accaduto e Gioacchino Veneziano, segretario regionale della Uil pa Polizia Penitenziaria che sottolinea: “In via precauzionale il beneficio previsto dall’articolo 21 (lavoro all’esterno) è stato sospeso”.
“Purtroppo – continua Veneziano – questo tipo di comportamento dei detenuti che fruiscono dei benefici della legge Gozzini, a seguito della bocciatura di un paio di emendamenti presentati dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Basentini al passato governo “gialloverde” al fine di modificare il Codice penale, non sono perseguibili penalmente”.
“Siamo convinti, – conclude il sindacalista – che l’uso dei telefonini da parte di detenuti, siano essi rinchiusi in carcere o fruitori di benefici come quello in questione, deve essere annoverato come reato per evitare che possano riprendere i collegamenti con le associazioni criminali e continuare a delinquere, vanificando e, quindi, prendendosi gioco dell’opera di rieducazione che impegna non solo uomini e donne della Polizia Penitenziaria ma pure ingenti fondi economici messe a disposizioni dai vari enti”.
Veneziano anticipa che chiederà alla Direzione del carcere “di preparare tutte le azioni per la concessione di un’apposita proposta di ricompensa al personale che si è distinto per l’alto fiuto investigativo”.
FONTE: TRAPANISI.IT