I Carabinieri arrestano un ragazzo per furto
Ruba un tablet, bloccato dai carabinieri gli procura lesioni, tradotto in caserma e perquisito viene trovato in possesso della refurtiva, di 500 euro di “dubbia” provenienza e di un coltello di genere vietato.
Protagonista, in negativo, della vicenda è un giovanissimo castelvetranese, 18 anni appena compiuti, ma già noto alle forze dell’ordine tant’è che dopo meno di 10 minuti dalla denuncia del furto, su indicazioni della vittima, veniva rintracciato e bloccato. Malgrado tutto lo scompiglio combinato Alessio Noto, questo il suo nome, nella mattinata del 14 luglio scorso gli veniva convalidato l’arresto dal G.I.P. di Marsala, il quale disponeva la liberazione senza fissazione di ulteriori obblighi, in attesa del processo penale.
Era stata una giovane donna a denunciare alla Stazione Carabinieri di Castelvetrano di essere stata poco prima derubata del suo tablet mentre si trovava all’interno di un negozio per articoli di “feste” intenta a chiacchierare con la proprietaria sua amica. Il furto sarebbe avvenuto, approfittando di un attimo di disattenzione della vittima e del titolare mentre il tablet era poggiato sul bancone. Ricevuta la descrizione del possibile autore un equipaggio del Radiomobile lo rintracciava dopo non poche peripezie lo bloccavano e lo portavano in caserma dove è stato riconosciuto dalla vittima.
Il Noto, su disposizione del P.M. competente della Procura di Marsala, veniva dichiarato in stato di arresto per furto aggravato, per resistenza a P.U., nonché porto di oggetti atti ad offendere e veniva tradotto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.
Le operazioni, che sono state dirette dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Luogotenente Fabio Proietti sono inquadrate nell’insieme di misure poste in essere dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, in ossequio alle disposizioni del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani per assicurare un’estate serena a tutta la popolazione belicina.