Capodanno in piazza, casette natalizie, addobbi, e luminarie a Marsala… con quali “soldi”?
“Capodanno in Piazza Loggia”, l’iniziativa è del Centro Commerciale Naturale, presieduto da Antonio Di Pasquale, in collaborazione con il Comune di Marsala. La serata, vede in scaletta – a partire dalle 23.30 – lo spettacolo musicale curato dall’Associazione culturale Musikè; dj Vito Tre, vocalist Gianfranco Campisi. La notizia è stata diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Marsala solo oggi, per l’esattezza alle 11:21, con una nota a firma del collega Sandro Tarantino. Meglio tardi che mai. Del resto non ci saremmo stupiti più di tanto se il Centro Commerciale Naturale avesse tenuto la notizia per se, o magari per i propri amici.
Non sarebbe la prima volta. Lo ha già fatto con le casette di natale, quelle di via Roma, di cui 4, “misteriosamente” rimaste vuote per l’assenza di espositori, sarebbero state affidate, pare pure gratuitamente, senza alcun criterio democratico di selezione. Ebbene si: erano circa 70 i pretendenti che avevano partecipato al bando di selezione; di questi solo una minima parte è stata ritenuta idonea ai requisiti previsti dal bando redatto dall’ufficio commercio del Comune di Marsala. Precisione “svizzera” nella selezione per poi magari “beneficiare” amici degli amici. Non abbiamo le prove, del resto la nostra testata non ha mai ambito al ruolo di inquirente; per fortuna nel nostro Paese vi sono istituzioni preposte a tale ruolo.
Abbiamo interpellato il dirigente responsabile del settore commercio, il dottor Fazio che ha concordato che effettivamente la situazione era alquanto anomala e quando ha chiesto chiarimenti al Presidente del Centro Commerciale Naturale Di Pasquale, la conversazione telefonica con quest’ultimo si è interrotta, prima che desse una risposta (pare che si fosse scaricata la batteria). Alla discussione, avvenuta a Palazzo VII Aprile al termine di una seduta consiliare, intervenne pure il consigliere comunale Eleonora Milazzo che ha ribadito che anche per le ultime 4 casette avrebbe dovuto essere affidate seguendo un criterio di selezione pubblica, o quantomeno un ripescaggio fra gli esclusi o un sorteggio fra questi, sarebbe stato più opportuno. Il dottor Fazio, tra l’altro, visibilmente preoccupato per l’accaduto, non era a conoscenza se Di Pasquale, presidente del Centro Commerciale Naturale, abbia adottato gli stessi criteri, compreso il pagamento della retta che ammonta a 400,00 euro più eventuali oneri accessori (previsti dal bando), per l’assegnazione delle 4 casette che erano rimaste vuote.
Stendiamo un velo pietoso sull’incresciosa vicenda delle casette di natale e, ritorniamo ad occuparci del “Capodanno in Piazza Loggia”, altra iniziativa affidata al Centro Commerciale Naturale di Marsala. Nessuno si è preoccupato a pubblicizzare l’evento fino a 11 ore prima dell’avvio della serata. Del resto in questa città la pubblicità e la promozione da sempre sono ritenute superflue. E non è una questione di budget, ma di mentalità. Basti pensare che il Centro Commerciale Naturale non ha pubblicizzato le casette di natale e le celebrazioni di fine anno neanche sulla propria pagina di facebook (l’ultima pubblicazione risale a maggio scorso). C’è chi malignamente sospetta che tante volte è meglio non rendere pubbliche certe situazioni e che magari è meglio tenerle all’oscuro dei riflettori dei mass-media. E qui sorge un altro interrogativo perchè la “gestione” delle animazioni del Natale e delle festività di fine anno siano stati affidati al Centro Commerciale Naturale.
Fino allo scorso anno era comprensibile; il Centro Commerciale Naturale era ben voluto dal sindaco Adamo e dall’Assessore Montalto che lo hanno sostenuto economicamente. Ora che la città è guidata dal Commissario Giovanni Bologna non si comprende quale solido legame sia rimasto fra i due Enti. E poi… quanto ci stanno costando queste “animazioni” in chiave natalizia? Il tam tam della città le ha definite pessime; ma si sa che “a caval donato non si guarda in bocca”. Del resto non vi erano fondi economici pubblici a sostenere luminarie, addobbi, animazioni, casette natalizie, e spettacoli in piazza. La spending review, in un certo qual senso, giustifica il tutto. Sempre se è vero che tutto ciò a cui abbiamo assistito a Marsala è a costo zero per le casse del Comune. Poichè in caso contrario il Consiglio Comunale farebbe bene ad aprire una discussione e a pretendere conti e riscontri. Qualche dubbio, intanto, su “iniziative natalizie a costo zero” salta all’occhio: nel comunicato stampa diffuso oggi dall’ufficio stampa si legge testualmente “iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune di Marsala”.