Campobello di Mazara ritorna al voto: tre al momento i candidati a sindaco
Tre al momento i candidati a sindaco di Campobello di Mazara, ma il numero potrebbe crescere nelle prossime ore
Il Governo regionale ha deciso: a Campobello di Mazara si voterà il 16 e 17 novembre
Martedì pomeriggio, nella seduta di Giunta a Palermo, è stato dato il via libera all’iter che porterà il comune del Trapanese – e non solo – al voto per eleggere il nuovo sindaco. Quarantacinque giorni prima delle elezioni saranno indetti i comizi, venticinque giorni prima, invece, si dovranno presentare le liste. Campobello di Mazara torna così al voto dal giugno del 2011, quando fu rieletto l’uscente Ciro Caravà. Poi l’arresto nel dicembre 2011, le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali, l’insediamento del commissario regionale, lo scioglimento per mafia, l’arrivo dei commissari prefettizi (tutt’ora alla guida del Comune), l’assoluzione dell’ex sindaco.
Più di due anni di gestione commissariale che hanno tenuto lontano la politica dal Comune che ora riguarda con attenzione al palazzo municipale dove tornerà a sedersi un nuovo sindaco. La corsa alle poltrone (di primo cittadino e di consiglieri comunali) avrà, comunque, un nuovo assetto legislativo rispetto alle amministrative del 2011. In questa tornata, dopo la riforma della legge elettorale, chi avrà un voto in più sarà sindaco: maggioritario puro e niente più turno di ballottaggio.
Nella competizione elettorale oltre a Giuseppe Castiglione e Gianvito Greco che hanno già ufficializzato le candidature, ci sarà anche Maria Laura Passanante, avvocato, proposta dalla lista civica “Svolta popolare”. Tra gli impegni della Passanante, se venisse eletta, c’è quello di rinunciare (e far rinunciare agli assessori) all’indennità di funzione per i primi dodici mesi dopo l’elezione e a dimezzarla per il successivo periodo amministrativo. Greco, intanto, ha ottenuto l’appoggio della lista “Uniti per Campobello” che individua Greco come «unica persona che si identifica in questo nostro percorso e che è espressione di un modo sano di fare politica e lontano da dialettiche personalistiche, ma soprattutto scevro da responsabilità politiche». Castiglione sarà in corsa con la coalizione che vede insieme il Pd, Articolo 4, Nuovo Psi, Prc e le liste civiche “Democrazia e Libertà” e “Io amo Campobello”. Non si è ancora espressa, invece, Forza Italia. Nel movimento azzurro davano per accreditata la candidatura di Vito Firreri, già consigliere comunale e vicinissimo all’ex sindaco Daniele Mangiaracina, ma le voci non sono state confermate. Su Facebook, intanto, non mancano le polemiche e le accuse tra i sostenitori di Greco e Castiglione. Cittadini comuni ma anche ex politici che hanno già avuto un ruolo istituzionale all’interno del Comune pronti oggi a sostenere l’uno o l’altro candidato.
di Max Firreri
fonte gds