“Buongiorno, Amabilina”… ecco la discarica in pieno centro abitato di Marsala
Oggi vi proponiamo il Quartiere Popolare di Amabilina nel suo splendido “decoro urbano”, da evidenziare le installazioni “artistiche” a base di rifiuti di ogni sorta che danno un tocco in più, radical chic, al contesto abitativo. Roba da proporre alle più blasonate mostre in chiave architettonica – eco-sostenibile. Una vera chicca per gli amanti dello stile post moderno. Ironia a parte immagini come quelle che state vedendo scorrere non necessitano di commenti.
Le foto che state vedendo sono state scattate dal Consigliere Comunale Eleonora Milazzo, facente parte del gruppo politico dell’UDC. Si tratta di 8 scatti raccapriccianti, perchè realizzati nel contesto di un villaggio popolare, dove vive di già gente in stato di disagio. A scene del genere, forti, crude, siamo abituati; non occorre spostarsi così tanto dal centro storico per imbattersi con realtà al limite massimo del degrado urbano come Salinella, che al posto di “polmone verde” nel cuore della città (questo era il progetto dell’ex sindaco Renzo Carini” è divenuta una discarica a cielo aperto. Sul versante sud stessa sorte è toccata all’area della colmata di Casabianca, area destinata a verde pubblico attrezzato con intercalate strutture sportive e pista ciclabile (queste erano le intenzioni del sindaco Giulia Adamo), oggi è diventata una puzzolente palude con tanto di discarica abusiva estesa per chilometri.
Ad immagini del genere non abbiamo nulla da aggiungere… a giorni i “galoppini” faranno a gara per strappare consensi agli abitanti; chissà se qualche pacca sulla spalla e le promesse da marinaio avranno la meglio, pure questa volta. Il 5 novembre è ormai vicino e Chi vuol continuare ad essere causa del suo mal ne ha l’opportunità, purché domani pianga se stesso per le scelte fatte!
“Buongiorno, Amabilina”… ecco la discarica in pieno centro abitato di Marsala
Chi non ricorderà Robin Williams, nelle vesti di un disc jockey sboccato ed estroverso di una radio in zona guerra. Correva l’anno ’88 e “Good Morning, Vietnam”, il film denuncia diretto da Barry Levinson diventava un campione d’incassi. Vi starete chiedendo quale nesso vi sia tra le immagini che si commentano da sole dello “squallore” di Amabilina, uno dei centri abitati a più alta intensità di Marsala ed il celebre film ambientato a Saigon nell’ipotetico anno ’65. La voglia di questa testata di continuare a pubblicare notizie vere e di rifiutare le veline che giungono dal Comune di Marsala. Mentre il primo cittadino si vanta di qualche centinaio di multe prese a chi è stato trovato ad esporre i rifiuti in maniera sbagliata, dimenticandosi che la città è sporca e maleodorante, sia in centro che in periferia, continua a sostenere che la sua amministrazione è vittima di “certa stampa” e di gente “sfaticata” che non trova di meglio che pubblicare foto sui social, quasi a volergli fare un “dispetto”.
