Bullismo a Marsala: denunciati i minori dell’aggressione avvenuta nei pressi del palazzo Grattacielo
In relazione all’evento di bullismo avvenuto in data 06.01.2018 nei pressi del Palazzo Grattacielo di Marsala, il cui filmato è stato poi divulgato da ignoti sulla rete internet, e che ha visto coinvolti diversi giovani, uno dei quali soggetto a violenza fisica, da parte di un coetaneo, personale del Commissariato di PS di Marsala e della Squadra Mobile di Trapani, ha posto in essere una scrupolosa attività info-investigativa congiunta, che ha permesso l’immediata identificazione di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno avuto un ruolo in tale vicenda.
In particolare, già in data 24.01.2018, giorno in cui il video è stato pubblicato dalle testate d’informazione, veniva individuato e deferito, in stato di libertà, per i reati di percosse e minacce aggravate, il giovane 14enne autore dell’aggressione ed, in seguito, dopo l’ulteriore valutazione delle restanti posizioni, si deferivano altri 2 giovani all’A.G. minorile, per concorso nel reato di percosse.
Tutti i soggetti, compiutamente identificati, sono stati già chiamati a rispondere del loro illecito comportamento: sottoposti ad interrogatorio alla presenza dei rispettivi genitori e legali di fiducia.
Eventi come quello in argomento, sono particolarmente attenzionati da parte degli organi investigativi della Polizia di Stato che, di concerto con la Procura per i Minorenni di Palermo, nonché con le Procure di Trapani e Marsala, contrastano con determinazione tali condotte, al fine di evitare il loro ripetersi. Ciò, non solo dal punto di vista meramente repressivo con l’intervento tempestivo volto ad arginare focolai di violenza e fenomeni emulativi, attraverso mirati servizi di controllo del territorio ed il monitoraggio dei social media, ma, soprattutto, con attività di prevenzione, attraverso l’informazione ai giovani sul noto fenomeno del bullismo e/o cyberbullismo, a mezzo di frequenti incontri con gli studenti delle scuole della provincia.
In tale ambito, si rammenta, anche, l’attenzione del legislatore in materia che, con Legge n. 71/2017, ha previsto, tra l’altro, il provvedimento di Ammonimento del Questore nei confronti del bullo e/o cyberbullo, in analogia con quanto già previsto in tema di violenza di genere.