Badia Grande dona biciclette e un corso di educazione stradale ai migranti di Paceco

La Cooperativa Badia grande attraverso un progetto di mobilità sostenibile favorisce l’integrazione donando biciclette, caschetti e giubbotti catarifrangenti al termine di un corso con la Polizia Municipale

Un innovativo progetto di integrazione sociale prende forma a Paceco grazie alla Cooperativa Sociale Badia Grande, che ha promosso un corso di educazione stradale e donato biciclette ai richiedenti asilo. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il comando della Polizia Municipale locale, segna un importante passo avanti nel percorso di inclusione dei migranti nel tessuto sociale trapanese avvicinandoli alle Città più vicine al Centro di Accoglienza. Il progetto, gestito dal SAI Marsala sotto il coordinamento di Lorena Tortorici, ha visto la donazione di cinque biciclette agli ospiti del Centro di Accoglienza di Paceco, facilitando così i loro spostamenti quotidiani verso Trapani e le zone limitrofe, dove molti di loro frequentano scuole o svolgono attività lavorative. La scelta delle biciclette come mezzo di trasporto sottolinea l’impegno della Cooperativa Badia Grande verso una mobilità sostenibile e accessibile in una località non servita dal servizio di trasporto pubblico.

La sicurezza dei beneficiari è stata posta al centro dell’iniziativa con la distribuzione di giubbotti catarifrangenti e di caschetti protettivi (quest’ultimi prossimi alla consegna), accompagnata da un corso intensivo di educazione civica e stradale. Il Comandante Giuseppe D’Alessandro e l’Ispettore Superiore Silvana Rappazzo della Polizia Municipale di Paceco hanno condotto una formazione approfondita sulla segnaletica orizzontale e verticale, segnali stradali, le norme di circolazione, sicurezza e normativa sui mezzi con targa e senza come biciclette, e-bike e monopattini coinvolgendo attivamente i partecipanti. All’iniziativa hanno partecipato venti ospiti della struttura di Paceco, provenienti da diverse nazioni: Burkina Faso, Egitto, Gambia, Guinea, Mali e Senegal, oltre a due giovani afghani residenti presso il Centro per famiglie di Custonaci. Fondamentale è stato il supporto dell’équipe multidisciplinare della Cooperativa, che ha garantito una comunicazione efficace attraverso il lavoro delle assistenti sociali Maria Pia Rizzo e Vita Messina, dell’operatore legale Giusy Lo Gelfo e dell’operatore all’accoglienza Rosalba Rizzo, che hanno facilitato la comprensione delle informazioni nelle diverse lingue dei partecipanti. La risposta dei partecipanti è stata straordinaria, hanno mostrato particolare interesse, commentato e posto numerose domande, dimostrando la loro volontà di integrarsi pienamente nella società del Paese in cui vivono.

Il progetto educazione civica e stradale si inserisce nel più ampio programma di integrazione della Cooperativa Badia Grande, che oltre all’accoglienza e al soddisfacimento dei bisogni primari, fornisce assistenza logistica, linguistica, formativa, legale e lavorativa agli ospiti, quale investimento concreto per il loro futuro in Italia. Un altro piccolo grande passo per questi giovani migranti di Paceco verso una società multietnica e inclusiva in cui poter vivere e progredire serenamente.

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