Autovelox non omologato a Marsala, annullate multe
Autovelox situato sulla statale 115 per Mazara non e omologato ed il Tribunale rigetta l’appello del Comune contro il Giudice di Pace che aveva annullato 5 multe.
Marsala torna a far parlare di sé per un’altra batosta giudiziaria. Il tribunale di Marsala ha rigettato l’appello del Comune contro una sentenza del giudice di pace che aveva annullato ben cinque multe elevate ad un automobilista tramite un autovelox non omologato, situato sulla statale 115 per Mazara.
Il giudice Francesco Paolo Pizzo, pur “compensando” le spese di lite, ha ribadito un concetto chiaro: non basta che l’autovelox sia autorizzato, deve essere omologato. È una questione di legalità che, a quanto pare, il Comune di Marsala continua a sottovalutare. Sostenuta dall’avvocato Fabrizio D’Andrea, la difesa ha trovato terreno fertile nel sostenere che l’omologazione e l’autorizzazione sono due processi distinti, come affermato dalla Cassazione con l’ordinanza n. 10505/2024.
Non è la prima volta che il Comune si trova a dover affrontare una sconfitta su questo fronte. Già in passato, il giudice di pace Alberico Pellecchia aveva annullato diverse multe, prima per ritardata notifica e poi entrando nel merito della mancata omologazione degli apparecchi. Tuttavia, il Comune ha continuato a utilizzare autovelox che non rispondono alle normative, preferendo fare cassa sui cittadini piuttosto che rispettare la legge.
Ed eccoci qui, in un paradosso all’italiana, dove le istituzioni dovrebbero dare l’esempio e invece si comportano come predatori. Quello che più fa riflettere è come i cittadini, già vessati da una burocrazia opprimente, debbano ulteriormente subire ingiustizie dettate dall’arroganza di chi amministra.
La sentenza di Marsala non è un caso isolato. È il riflesso di un problema più ampio e radicato. Quando la giustizia bussa alla porta del Comune, si scopre che i verbali sono illegittimi per omessa dimostrazione dell’omologazione. E le multe? Annullate. Ma chi restituirà il tempo, il denaro e la tranquillità persi agli automobilisti? Nessuno.
Il dato allarmante è che queste situazioni continuano a proliferare in Italia. Marsala è solo la punta dell’iceberg. Un controsenso che il Comune, nonostante le sentenze, continui a perseguire la stessa linea, rendendosi complice di un sistema sbagliato.
Viene naturale chiedersi: gli automobilisti che hanno pagato le multe per un autovelox non omologato sulla statale 115, riceveranno un risarcimento? E soprattutto, qualcuno chiederà loro scusa per l’inutile per i costi sostenuti e lo stress causato?
Mentre aspettiamo risposte, resta un’amara considerazione: il cittadino è sempre l’ultimo a essere tutelato e protetto in un sistema dove gli espedienti per fare cassa di certi Enti Pubblici prevaricano sui diritti e talvolta rassentano la legalità.
Mentre attendiamo risposte, resta un’amara considerazione: il cittadino è spesso l’ultimo a essere tutelato e protetto in un sistema dove certe pratiche di alcuni Enti Pubblici sembrano prevaricare sui diritti e sfiorare i limiti della legalità.