Aumento della TASI a Marsala? Il Movimento 5 Stelle dice no

LICARI-agostino-DI-GIROLAMO-alberto-vice-sindacaco-marsala-aumento-TASIPartecipata conferenza stampa, questa mattina al Comune di Marsala per illustrare le gravissime carenze economiche in cui versano le casse comunali. Alla presenza dell’intera Giunta Municipale il sindaco Alberto Di Girolamo ha introdotto la nota dolente, l’ammanco di 7 milioni di euro per pareggiare il bilancio consuntivo quindi l’intervento tecnico di Agostino Licari per trovare le giuste pezze d’appoggio. Il primo passo è l’aumento del 6o% della Tasi. Questa sera tale aumento, presentato alla stampa come improrogabile, sarà oggetto di una infuocata seduta di consiglio comunale, in quanto è il massimo consesso civico a dover ratificare l’aumento vertiginoso della Tasi a Marsala. Malumori e discordie sembrano coinvolgere destra e sinistra, non c’era stato consigliere comunale all’ultima campagna elettorale a non aver predicato tra il suo elettorato l’abbassamento delle tasse e – se non ci si ricorda male in redazione – anche Alberto Di Girolamo ed i suoi assessori in campagna elettorale parlavano di abbassare le tasse.  Sono passati appena 3 mesi… come avranno fatto a dimenticarsene tutti.

Non saranno stati pure loro contagiati? Purtroppo al Comune di Marsala circola un brutto virus che colpisce i neo eletti provocando loro buchi di memoria, amnesie, momentanei vuoti di memoria circa a quanto di buono avevano predicato fino al giorno prima dell’elezione e, per forza di inerzia, o perchè curati dai dirigenti sciamani, finiscono col fare proprio quello che hanno sempre fatto gli altri che li hanno preceduti! Niente, nulla per cambiare…


Riportiamo integralmente il comunicato stampa diffuso da 5 Stelle nel primo pomeriggio di oggi:

“Il Governo Renzi, a fine luglio, è intervenuto in extremis rinviando al 30 Settembre il termine ultimo per la presentazione dei bilanci comunali. Ha così fatto un grosso regalo alla giunte comunali che, altrimenti, non avrebbero potuto approvare l’aumento dell’aliquota TASI per compensare i tagli agli enti locali da parte dello stesso governo. Quindi ora ci riprovano. Manovre nascoste dai proclami populisti del premier Renzi che, superando il suo maestro Berlusconi, annuncia, non solo di voler abolire l’IMU ma, anche la TASI per il 2016. Attualmente, l’Italia è diventato un paese dove prolificano le associazioni criminali, la corruzione la fa da padrone e l’evasione fiscale è una vera piaga.

Chi governa ha la responsabilità di decidere come recuperare le somme necessarie per amministrare il Paese, se aggredire quella enorme sacca di illegalità rappresentata da corruzione, evasione e mafie, oppure continuare ad aumentare le tasse, colpendo ancora gli onesti. Anche il sindaco xbene del Comune di Marsala e il suo vice pensano di rimpinguare le magre finanze con un’altra mazzata ai marsalesi: l’aumento dell’aliquota TASI dall’ 1,5x1000 al 2,5x1000 che dovrebbe portare nelle casse comunali circa un milione e mezzo di euro. Eppure, nel suo programma elettorale, sventolava ai quattro venti che non avrebbe aumentato le tasse comunali, a dimostrazione che si candidava a sindaco senza avere la benché minima idea sullo stato di salute del comune stesso (evidentemente non colloquiava con gli ex assessori piddini Vinci – assessore al bilancio - ed Ingrassia). 
Quello che ci chiediamo è se siano state valutate altre, possibili, alternative all’aumento delle tasse. Infatti, in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, sempre più spesso, si sente dire che non ci sono risorse economiche alle quali attingere e le vittime sacrificali sono sempre le stesse! Ci si domanda se il Sindaco, l’Assessore al Bilancio e i Dirigenti abbiano:
1. Calcolato, in base al numero totale dei contribuenti marsalesi, quanti sono quelli che regolarmente pagano le tasse? O si stanno colpendo i soliti cittadini (onesti) che pagano sempre?
2. Valutato la possibilità di una seria lotta contro i “grandi evasori/debitori” nel Comune di Marsala? Risale al 26 agosto scorso un interrogazione con richiesta di risposta scritta a richiesta del M5S sul tema (evasione fiscale), ma, ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta;
3. Si è pensato di razionalizzare e ridurre la retribuzione di posizione e i premi obiettivo del personale dirigenziale, spingendo verso una vera distribuzione dei compensi in modo meritocratico, inserendo degli obiettivi gestionali seri che possano portare dei miglioramenti significativi alla città di Marsala? 
LE NOSTRE ALTERNATIVE ALL’AUMENTO DELLA TASI: 
1) una seria lotta contro i “grandi evasori/debitori” nel Comune di Marsala. Se il comune non è riuscito ad incassare CINQUANTA milioni di euro e tanti contenziosi sono ancora aperti, ciò è la conferma che la precedente giunta Adamo è stata assolutamente fallimentare. Lui stesso ne è politicamente responsabile essendo quella giunta appoggiata dal suo stesso partito, del quale lui è tuttora segretario.
 2) una permanente razionalizzazione e riduzione della retribuzione di posizione e dei premi obiettivo del personale dirigenziale, spingendo verso una vera distribuzione dei compensi in modo meritocratico, inserendo degli obiettivi gestionali seri che possano portare dei miglioramenti significativi alla città di Marsala. 
3) Un chiaro e deciso segnale di etica e moralità da parte della giunta comunale che, se da una parte è pronta a chiedere sacrifici ai cittadini, dall’altra fa orecchio da mercante alla richiesta di una riduzione delle loro generose indennità. Oggi pomeriggio il consiglio comunale sarà chiamato a discutere e votare l’aumento della TASI proposto dalla giunta. Noi del M5S di Marsala saremo presenti per seguire i lavori e diffondere ai marsalesi ciò che succederà all’interno di Sala delle Lapidi".
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