Aumentano i furti nel marsalese
Escalation dei furti in appartamento e nelle residenze estive a Marsala. Il fenomeno non nuovo nel territorio marsalese ritorna a preoccupare la popolazione. I “topi d’appartamento”, sempre più spregiudicati entrano in azione, da un capo all’altro della città, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Talvolta incuranti della presenza dei proprietari.
Per non creare allarmismo le forze dell’ordine non rendono pubblici i dati statistici su quanti furti sono stati perpetrati negli ultimi tempi a Marsala. Sarebbero comunque tantissimi e messi a segno da diverse “tipologie” di ladri.
I cosiddetti professionisti, quelli che prendono di mira le abitazioni di gente facoltosa, studiano le serrature, congegni di videosorveglianza e sistemi di allarme entrano in azione solo per asportare preziosi, argenterie ed oggetti di valore.
Il ladro comune, invece, è socialmente quello più pericoloso perchè entra in azione senza un piano, fa razzia di quando riesce ad asportare e procura danni ovunque, talvolta superiori a quelli degli oggetti trafugati.
Poi vi sono i cosiddetti ladri mossi dalla disperazione che prendono di mira le case di villeggiatura facendo man bassa di tutto: dai generi alimentari custoditi in dispensa a mobili e suppellettili con cui arredare le proprie abitazioni e finanche cancelli, inferriate, infissi da rivendere al mercato nero dell’edilizia o da smaltire come metallo da riciclare.
Infine i “topi di campagna” che girano per lungo e per largo i feudi dell’entroterra rubando di tutto dalle attrezzature per l’agricoltura alle macchine agricole, al carburante e quant’altro possa essere rivenduto come le ricercatissime antiche tegole che ricoprivano gran parte degli edifici rurali.
Praticamente non vi è categoria o tipologia di edificio immune alla recrudescenza dei furti. Tra la popolazione vi è parecchia paura e mentre fioccano le denunce alle forze dell’ordine per furti subiti, queste ultime ben poco possono fare con gli organici ridotti a lumicino e la vastità del territorio cittadino che si estende su 104 agglomerati extra urbani abitati.
