Attenzione, fare la pipì per strada può costare caro, fino a 10 mila euro di sanzione
ALCAMO – Negli ultimi tempi 3 persone sanzionate per aver espletato il bisogno fisiologico per strada. L’articolo 726 del Codice penale perchè non punisce le Pubbliche Amministrazioni che non hanno attivato un numero adeguato di bagni pubblici?
Può costare caro fare la pipì per strada. Non stiamo scherzando e qualcuno lo può anche testimoniare essendo stato multato con cifre esagerate, neanche se avesse inquinato irrimediabilmente quei pochi centimetri quadrati di suolo. Purtroppo la legge è legge e va rispettata. La sanzione per aver “perpetrato un atto contrario alla pubblica decenza, fattispecie prevista e punita dall’articolo 726 del Codice penale con una pesante sanzione amministrativa pecuniaria che va da euro 5.000 a euro 10.000.
Una vera indecenza, è proprio il caso di dirlo. Alcamo recentemente è venuta alla ribalta della cronaca per due casi del genere, il primo risalente nel mese di marzo dello scorso anno quando due soggetti, tra l’altro pare sotto effetto dell’ebbrezza dell’alcol furono multati per ben 10 mila euro a testa dagli agenti della locale polizia. Lo stesso principio, con l’attenuante forse del fatto che non fosse ubriaco, è stato applicato, sempre ad Alcamo, in questi giorni. ad un soggetto. Pure lui colto in flagranza di urinare per strada. I solerti poliziotti gli hanno inflitto una sanzione di 3 mila uro, applicando sempre l’articolo 726 del Codice penale.
Viene lecito chiedersi, invece, se la legge prevede una sanzione altrettanto salata per tutte quelle pubbliche amministrazione che non si attivano a costruire gabinetti pubblici in prossimità dei luoghi maggiormente frequentati. A Marsala, per esempio, di vespasiani ne sono rimasti solo due (Via Garibaldi e piazza Porticella), ben pochi per una città abitata da più di 80 mila persone. Anche qui accade che qualcuno faccia la pipì per strada. Un vera indecenza che potrebbe essere combattuta solo con l’installazione di bagni pubblici nei punti cruciali. Del resto fare la pipì in strada può capitare a chiunque. E’ un bisogno fisiologico naturale a cui nessuno può opporsi quando avviene. Le soluzioni in assenza di un bagno sono due: o la si fa dove capita o la si fa addosso e non è escluso che coli sempre per terra attraverso i vestiti. Per cui sarebbe consigliabile portare sempre con se un wc portatile, tipo quelli da campeggio. Così non si sporca. E la multa? Quella si rischia di beccarla lo stesso a discrezione del poliziotto che trovi, del resto l’articolo 726 del Codice Penale punisce la pubblica indecenza
Va bene indignarsi per queste inadempienze del comune, ma l’ubriaco che fa i propri bisogni in strada, se ne frega del fatto che a cento metri ci sono i bagni pubblici.. e l’atto osceno rimane tale chiunque sia a commetterlo, ubriaco o meno, cambia solo l’ammontare della sanzione. Dopotutto, se uno ha intenzione di compiere reati, basta assumere un paio di birrette e lo sconto della pena è assicurato mentre alla guida dell’auto, è una aggravante… cose italiane!!!!