Assolti gli occupanti delle case popolari di Via Mazara
Assolti, con formula piena, le 25 persone finite nei guai giudiziari per aver vissuto, abusivamente, – secondo la pubblica accusa – negli alloggi popolari di via Mazara, a Marsala Il giudice monocratico Torre ha assolto dall’accusa di occupazione abusiva i 25 capi di famiglia perché “Il fatto non costituisce reato”. Si chiude così una parte della triste vicenda delle 25 famiglie, che il 30 luglio 2009 dovettero lasciare le tre palazzine popolari di via Mazara. L’ordinanza di sgombero, a causa di problemi di staticità, venne emessa dall’allora sindaco Renzo Carini. Ne scaturì la vicenda giudiziaria che si è chiusa ieri con l’assoluzione con formula piena di Rosaria De Marco, Francesca Salluzzo, Nicola Maltese, Nicola Abate, Nicola Li Causi, Michele Fumusa, Salvatore Genovese, Salvatore Patti, Baldassare Gusmano, Vito Fumusa, Antonino Grignani, Domenico Ferrara, Vittorio Bonanno, Salvatore Ferrara, Elvira Coppola, Leonardo Gusmano, Giovanni Cusenza, Gaspare Accardi, Maria Impiccichè, Andrea Vanella, Salvatore Impiccichè, Francesco Pellegrino, Mario D’Amico, Leonarda Ferro e Giovanni Ferro. . Quindici degli accusati sono stati difesi dall’avvocato Giuseppe Gandolfo che ha prodotto in Aula le domande di sanatoria inoltrate allo Iacp dai 25 imputati che ‘’in buona fede’’ occupavano gli alloggi. Acquisite nel 2009 dallo Iacp. La vicenda delle palazzine (quattro in tutto) ebbe inizio nel 1957, quando, il Comune cedette l’area all’Unrra-Casas e al Ministero dei Lavori pubblici per la costruzione di alloggi (28 appartamenti), mai completati per il fallimento dell’impresa che vinse l’appalto. Nel 1977, poi, il Comune requisì le palazzine per assegnarle a famiglie bisognose. Intanto si attende l’avvio lavori per l’abbattimento e la successiva ricostruzione delle palazzine popolari di Via Mazara, da tempo finanziate per 7 milioni di euro.