Assessore e tre dipendenti di Marsala compariranno davanti al giudice
Approda davanti al giudice delle udienze preliminari la vicenda relativa alla presunta “truffa dell’Opera dei pupi” di Marsala. Saltata la prima udienza per un problema tecnico (guasto all’impianto di registrazione), l’8 gennaio si entrerà nel vivo. Con il gup Francesco Parrinello chiamato a decidere sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Procura per le quattro persone coinvolte nel procedimento penale avviato dalla sezione di pg della Guardia di finanza sulla presunta truffa commessa ai danni di alunni di scuole elementari e materne ai quali fu fatto pagare un biglietto d’ingresso (2,5 euro) per assistere a spettacoli dell’Opera dei Pupi, nonostante questi fossero stati già acquistati dal Comune (spesa: 4000 euro).
Ciò nell’ambito delle iniziative organizzate per le “manifestazioni garibaldine”. Gli spettacoli per i bambini furono messi in scena al Teatro comunale “Sollima”, dal 6 al 10 maggio scorsi, dall’Associazione culturale Marionettistica Popolare Siciliana. I reati di truffa aggravata, falso materiale e ideologico vengono contestati a Giacomo Massimo Maltese, 52 anni, all’epoca coordinatore delle attività culturali del Comune di Marsala, che avrebbe complessivamente incassato 2.147,50 euro. Dall’accusa di truffa in concorso, invece, devono difendersi altri due dipendenti comunali, Leonardo Conticello, di 60 anni, e Giuseppe Marino, di 44, addetti al botteghino del “Sollima”, mentre deve rispondere di false dichiarazioni al pm e favoreggiamento (avrebbe tentato di ‘’salvare’’ il Maltese) l’ex assessore comunale alla Cultura Patrizia Montalto, 46 anni, fedelissima dell’ex sindaco Giulia Adamo.
Secondo l’accusa, Maltese avrebbe fatto intendere ai direttori dei circoli didattici che gli alunni dovevano pagare un biglietto d’ingresso. La somma incassata fu versata dal dipendente nelle casse comunali il 24 giugno. L’indagine è stata coordinata di Marsala e coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa. Maltese, che a quanto pare intende patteggiare la pena, è difeso dall’avvocato Gianni Caracci, mentre ad assistere la Montalto sono il trapanese Ferruccio Marino e Vitalba Pipitone. Conticello e Marino sono difesi da Fabio Spanò. A mettere in scena gli spettacoli, acquistati con delibera di giunta del 16 aprile (la n. 133), fu l’Associazione culturale Marionettistica Popolare Siciliana.
fonte: tp24.it