Assegnato il “Premio Mozia” alle eccellenze che si sono distinte nella carriera

TRA I DESTINATARI DEL PREMIO MOZIA ANCHE GIANNI LETTA, PESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO CHE HA PROPOSTO LE 15 ECCELLENZE PREMIATE SABATO SULL’ISOLA FENICIA 

Festa grande a Mozia per il Premio alla carriera assegnato a sorpresa, e a sua insaputa, a Gianni Letta, in questa occasione così speciale per la Sicilia, premiato come “giornalista di razza e indimenticabile Direttore Responsabile” de Il Tempo di Roma, quando il quotidiano romano era uno dei giornali in assoluto più importanti e più influenti d’Italia. Poi per lui è arrivata la politica, lui oggi è uomo chiave del dibattito politico del Paese, ma a Mozia sabato è stato premiato per “una vita spesa all’insegna del giornalismo, al servizio della comunicazione, e della crescita sociale del Paese”. Storia anche la sua di una “Eccellenza” che non è più e solo Eccellenza Italiana.

 

“La presidenza del premio Mozia 2024, alla unanimità, – spiegano Rosa Rubino e Salvatore Lombardo, ideatori e organizzatori materiali del Premio Mozia- ha deciso di assegnare il riconoscimento dell’anno, come Premio alla Carriera, al presidente del comitato scientifico del premio stesso, Gianni Letta, giornalista, avvocato, uomo di governo, e punto di riferimento di mille relazioni istituzionali della storia della repubblica”.

 

Nella motivazione che Incoronata Boccia, Vice Direttrice del TG1 ha letto a Mozia nel corso di una cerimonia che ha visto presenti le massime autorità culturali e istituzionali siciliane, in testa la Fondazione Whitaker, racchiude straordinariamente bene il senso della vita del personaggio e la sua storia pubblica.

 

Dice: “A Gianni Letta, e alla sua storia. Al suo ruolo istituzionale. Alla sua indipendenza intellettuale e morale che gli ha consentito di mettere a disposizione del paese il suo carisma e la sua ormai proverbiale capacità di mediazione e di collegamento posizioni e stagioni politiche diverse tra di loro. A Gianni Letta, per il suo alto senso dello Stato, e per il grande equilibrio nella sua azione di Uomo di Governo al servizio della Comunità nazionale. A Gianni Letta per l’esempio imprescindibile di serietà e di rigore morale che da 70 anni dà al Paese, nel riconoscimento e nella stima trasversali di differenti versanti della società e della politica”.

 

“A Gianni Letta- prosegue la motivazione del Premio-, per questo suo eterno sorriso conciliante che dà ai giovani di oggi certezze che altri non hanno saputo dare. A Gianni Letta, che continua ogni giorno, con giovanile entusiasmo e alta abnegazione, con la sua presenza fisica e il suo impegno sociale, a raccontare il Paese nella sua evoluzione sociale e culturale suggerendo di confidare nell’avvenire, in un futuro di pace vera e di concordia sociale”.

 

Insieme a GIANNI LETTA, sono stati premiati, IBRAHIM FALTAS, Vicario della Custodia di Terra Santa durante il Capitolo 2022; RINO BARILLARI, il Re dei fotoreporter italiani, gli stilisti DOLCE & GABBANA; l’inviata di guerra del TG1 STEFANIA BATTISTINI; il prof. ROSARIO COLUCCIA dell’Accademia della Crusca; La Vice Direttrice del TG1 INCORONATA BOCCIA; lo scrittore napoletano MAURIZIO DE GIOVANNI; il famoso orafo delle dive, GERARDO SACCO; il prof. GIANLUIGI GRECO, Guru dell’Intelligenza Artificiale all’Unical; il grande archeologo italiano PAOLO MATTTHIAE; uno dei padri della Cardiochirurgia italiana, il prof. FRANCESCO MUSUMECI; la psicoterapeuta MARIA RITA PARSI, la “regina del salotto televisivo di TELE2000 PAOLA SALUZZI, e l’enologo MARCO STEFANINI.

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