Ars, sbloccati 40 milioni di euro per rilanciare gli aeroporti Trapani Birgi e Comiso
Ars, 40 milioni di euro sbloccati per gli aeroporti di Birgi e Comiso. L’on, StefanoStefano Pel (FI): “sono orgoglioso per l’ennesimo traguardo raggiunto per il risanamento dell’aeroporto di Birgi”
“I fatti sono la migliore testimonianza del nostro impegno per gli aeroporti minori, il Trapani Birgi ed il Comiso”, commenta l’On. Stefano Pellegrino. “Proprio oggi, a conclusione di una incessante attività mirata a promuovere il territorio della nostra provincia e dopo il proficuo incontro del nostro Assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, con i Sottosegretari del Ministero, Dell’Orco e Siri, l’aeroporto di Trapani Birgi, unitamente a quello di Comiso, potrà beneficiare di ulteriori risorse regionali e nazionali per 40 milioni di euro”.
“E ciò – continua il Parlamentare siciliano – in aggiunta ai 17 milioni di euro già favorevolmente esitati per il Co-Marketing con il parere favorevole del finanziamento adottato nella seduta di ieri dalla commissione legislativa competente, nonché ai 12,5 milioni di euro già destinati alla ricapitalizzazione, per via degli ingenti debiti riportati dalla precedente amministrazione. Avevo promesso impegno e responsabilità verso il mio territorio – ha concluso con un pizzico di campanilismo l’on. Stefano Pellegrino – ed in sei mesi di attività parlamentare penso di aver dato un forte segnale di cambiamento, nel rispettare gli impegni assunti”.
La piena funzionalità dello scalo aereo trapanese, al di là dei partiti e dei colori politici, é di primaria importanza per il territorio e circa mezzo milione di persone che vi vivono. Ora che: l’Airgest é stata ricapitalizzata (salvata dal crack finanziario), i fondi per la promozione sono stati sbloccati e non manca il denaro per il bando pubblico, é tempo di accellacce le procedure burocratiche amministrative per far transitare un paio di milioni di viaggiatori, o molti di piú, sul Trapani Birgi nel piú breve tempo possibile. sarebb assurdo far passare un altro anno infruttuoso per qualche cavillo.