Arresto di un cittadino mazarese di 40 anni per atti osceni in luogo pubblico
Nel pomeriggio di lunedì 14 dicembre 2015, personale del Commissariato ha eseguito un’ordinanza dispositiva della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala, a carico di un cittadino mazarese di 40 anni.
Il provvedimento restrittivo si riferisce ad un grave fatto delittuoso, verificatosi nello scorso mese di aprile 2015, allorché il soggetto ha pesantemente molestato una donna e la figlia di soli sette anni.
Nello specifico l’uomo, mentre si trovava ad indugiare per le vie del centro storico a bordo del proprio scooter, ha compiuto una manovra atta ad impedire alla donna di intraprendere la marcia con la propria autovettura, sulla quale si trovava a bordo, ed ha iniziato a masturbarsi, costringendo la stessa e la bambina che si trovava con lei ad assistere. L’attività di indagine, immediatamente avviata a seguito della denuncia sporta dalla donna, ha permesso di identificare l’autore del reato che, peraltro, due giorni dopo ha compiuto la stessa azione delittuosa, stavolta ai danni di una donna maggiorenne. L’uomo annovera, peraltro, numerosi precedenti specifici per reati di natura analoga.
Il soggetto è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala per i reati di atti osceni in luogo pubblico continuati, corruzione di minorenne e tentata violenza privata, ai sensi degli artt. 527, 609 quinquies e 610 del codice penale, che, condividendo le conclusioni investigative di questo Ufficio, ha richiesto al competente G.I.P. la misura cautelare a carico dell’autore del reato.