Quattro arresti e tre denunce a piede libero a Marsala. La polizia ha intensificato i servizi di controllo del territorio.

E’ di quattro persone poste agli arresti domiciliari e di altre due segnalate alla competente Procura della Repubblica il bilancio di una vasta operazione di  controllo del territorio, effettuata dal personale del Commissariato di Polizia di Marsala. I quattro soggetti, rintracciati, identificati e dopo le formalità di rito accompagnati alle rispettive abitazioni, sono destinatari di altrettanti ordini di esecuzione per la detenzione domiciliare emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Trapani.

I destinatari delle misure restrittive, che si trovano di già agli arresti domiciliari, sono:  G. D., di anni 46, al fine di scontare la pena residua di anni 1 di reclusione per i delitti di bancarotta fraudolenta e calunnia; P.A., di anni 50, al fine di scontare la pena residua di mesi 4 di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta; C. E., di anni 29, al fine di scontare la pena residua di anni 4 di reclusione per il reato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti; D.G.S., di anni 52, al fine di scontare la pena residua di mesi 4 e giorni 10 di reclusione per il reato di falsità in certificazione e truffa.

Il personale della squadra volanti, unitamente ai loro colleghi dell’ufficio Anticrimine, del Commissariato di Marsala, hanno ha deferito in stato di libertà 3 soggetti: P. G., classe 1981 e S. F., classe 1991, entrambi per il reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro; L. C., classe 1951, pregiudicato, per il reato di lesioni personali aggravate.

Nell’ambito dell’operazione la polizia ha identificato 115 persone, controllato 45 veicoli, ed elevato 10 contravvenzioni al Codice della Strada. Il commissariato di polizia di Marsala ha incrementato sensibilmente i posti di controllo, al fine di porre un argine alla diffusione dei reati predatori e alle violazioni delle norme che disciplinano la circolazione stradale.