Due arresti e 7 denunce a piede libero a Marsala

Due arresti e 7 denunce a piede libero a Marsala. E’ questo il positivo bilancio di una vasta ed articolata operazione di controllo disposta dal Capitano Carmine Gebbiola per assicurare l’ordine pubblico durante la settimana “più calda” dell’estate 2014. Durante quest’ultimo week-end di Ferragosto i carabinieri della Compagnia di Marsala con il supporto dei militi e dei mezzi a disposizione delle stazioni periferiche hanno effettuato tutta una serie di controlli mirati ed aumentato la presenza dell’Arma sul territorio al fine di prevenire e/o scongiurare il verificarsi di episodi criminali.

Nel dettaglio, i Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Marsala e della Stazione di Petrosino hanno tratto in arresto due cittadini rumeni, entrambi colpiti da un mandato di cattura europeo per aver commesso nel Paese natio reati contro il patrimonio, furto aggravato: si tratta di Petronel Barda e Emilion Timofte, rispettivamente di 29 e 43anni. Barda deve scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione e Timofted 4 anni e 6 mesi. I due sono stati  ristretti presso la Casa Circondariale di Trapani in attesa di essere consegnati alle Autorità del proprio Paese.

Durante la notte di Ferragosto e nelle giornate successive, inoltre, i Carabinieri hanno deferito,  in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica 7 soggetti. In particolare, per guida senza patente sono stati denunciati P.T. e S.S.S., 22enne e 29enne marsalesi con precedenti di polizia, e gli incensurati S.I., T.D. e M.G., rispettivamente di 36, 33 e 45 anni. Nel coso dei servizi sono stati trovati alla guida di ciclomotori senza averne mai conseguito la patente. Un 43enne, F. S., marsalese, con precedenti di polizia, è stato denunciato per possesso di un coltello di genere vietato. I carabinieri hanno rinvenuto l’arma in seguito ad una perquisizione veicolare. Infine un 27 enne marsalese, B. G.,  con precedenti di polizia, è stato denunciato per tentato furto in un’attività commerciale.

I controlli straordinari si sono svolti simultaneamente nel centro storico, meta di vacanzieri e turisti e sul lungo litorale che va da San Teodoro (al confine con Trapani) a Torre Sibiliana (al confine con Petrosino. Molte sono state le pattuglie in abiti civili ed in un uniforme dislocate in tutto il territorio, nel centro e nelle contrade marsalesi, per prevenire e reprimere comportamenti fuori dagli schemi, che potessero sfociare in condotte illecite.