Arrestato mentre spacciava a minorenni. In casa aveva mezzo chilo di erba
Uno scambio di sguardi, l’appartarsi in un angolino, pochi gesti, lo scambio dell’erba col denaro e scattano immediate le manette ai polsi di un diciannovenne mentre spacciava a due ragazzini. L’equipaggio di una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Alcamo, diretti dal Maresciallo Salvatore Angelini, nel corso di un servizio pomeridiano di controllo del territorio, mentre percorreva la Piazza Ciullo, notava due giovani nell’atrio dell’ex collegio dei Gesuiti, che a piedi si avvicinavano ad un altro ragazzo e con fare sospetto si scambiavano qualcosa.
I militari intervenivano prontamente e bloccavano i tre ragazzi in fragranza. Salvatore Impellizzeri, classe ’97, disoccupato, essendo trovato in possesso di 10 dosi di marijuana e della somma di 20 euro, ritenuta provento dello spaccio veniva subito tratto in arresto per detenzione a fine di spaccio. Gli altri due, di cui non sono state fornite le generalità in quanto minorenni, venivano trovati in possesso di una dose ciascuno per cui sono stati segnalati alla Prefettura di Trapani quali assuntori di sostanze stupefacenti e affidati ai rispettivi genitori.
Subito dopo i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Alcamo si portavano nella casa dell’Impellizzeri dove, nel corso del controllo domiciliare veniva trovato, all’interno della camera da letto del ragazzo, uno zaino contenente ben 250 dosi di Marijuana, confezionate meticolosamente con bustine in plastica trasparenti a chiusura ermetica, per un peso complessivo di circa 500 grammi, che avrebbero fruttato sul mercato circa 5 mila euro, oltre ad un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza.
Al termine del blitz, gli uomini della Compagnia Carabinieri di Alcamo, diretti dal Capitano Savino Capodivento, procedevano al sequestro della droga e all’arresto in flagranza di reato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante della cessione nei confronti di minori, dell’ Impellizzeri, che veniva successivamente tradotto presso la casa circondariale San Giuliano di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
