Arrestato il rapinatore che strappava violentemente gli orecchini alle vittime
Arrestato il rapinatore che ha strappato, con violenza, gli orecchini dai lobi di una anziana donna, facendola cadere a terra. I carabinieri interventi tempestivamente sul luogo della violenta rapina che, oltre ad aver cagionato un danno economico di qualche centinaio di euro per i pendenti, ha causato alla donna, una ottantenne, lesioni per la caduta a terra e la lacerazione di entrambi i lobi.
Dell’uomo non vi era più traccia, ma alcuni passanti che avevano assistito alla rapina avvenuta intorno alle ore 13,00 di mercoledì 2 marzo in via dell’Acquedotto a Mazara del Vallo, indicavano la via fuga del rapinatore ed il gesto di altruismo di un cittadino che lo rincorreva per assicurarlo alla Giustizia.
Mentre sul posto si disponevano le operazioni di pronto soccorso all’ottantenne, i carabinieri dopo circa 500 metri, per un pelo non riuscivano a fermare il rapinatore in fuga. L’uomo che lo aveva costantemente inseguito era riuscito a bloccarlo, ma nella colluttazione il rapinatore, approfittando della confusione di persone che si era creata, si divincolava riuscendo a far perdere le proprie tracce. Gli elementi raccolti dai militari della Stazione CC di Mazara del Vallo e dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. che effettuava numerosi riconoscimenti fotografici e sopralluoghi che confluivano nell’identificazione del mazarese Emir Ben Thameur di 21 anni. Lo stesso veniva, quindi, sottoposto a rilievi foto-segnaletici e successivamente tradotto e associato presso la Casa Circondariale di Trapani, in attesa della convalida del fermo da parte dell’Autorità Giudiziaria di Marsala. I reati contestati sono rapina e lesioni
La vicenda ha destato parecchia indignazione in città per la violenza e la cattiveria con cui è stata portato a termine dal rapinatore. Dal comunicato stampa diffuso dai carabinieri si legge testualmente: “l’anziana signora di ottant’anni veniva rapinata sulla pubblica via da un ragazzo che, notati gli orecchini indossati dalla donna, le si avvicinava a piedi e, afferrato uno dei due pendenti, con un gesto violento glielo strappava lacerandole il lobo dell’orecchio. Nell’effettuare tale movimento il malvivente cadeva a terra, si rialzava immediatamente e, approfittando del momento di smarrimento e dolore dell’anziana, afferrava il secondo orecchino, glielo strappava, cagionandole una seconda lacerazione all’altro lobo, dandosi successivamente a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce”.
Una brutta caduta, per una donna di 80 anni, avrebbe potuto essere fatale ma, fortunatamente Dio ha evitato il peggio. Gli annali delle forze dell’ordine sono pieni di fascicoli di scippi finiti in tragedia