Arrestato il rapinatore che strappava le collane dal collo delle vittime
Arrestato dalla polizia un giovane rapinatore, è ritenuto responsabile di due azioni delittuose avvenute nel mazarese ai danni di persone anziane. E’ Mohamed Ali Mahjoubi, cittadino tunisino di 23 anni, pregiudicato per svariati reati contro il patrimonio, soprattutto di natura violenta. Il personale della Squadra “Pegaso” della Sezione Investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala, a seguito di un rapporto investigativo.
Il giovane extracomunitario, nello specifico, viene ritenuto responsabile nel provvedimento restrittivo di una cruenta rapina, avvenuta lo scorso 24 giugno 2015, consumata ai danni di una donna mazarese di 67 anni. Quest’ultima si trovava all’interno della propria autovettura in sosta momentanea sul ciglio di via Padre Giacomo Cusmano, quando Mohamed Ali Mahjoubi si è repentinamente introdotto nell’abitacolo del veicolo e, dopo aver immobilizzato la donna, le ha strappato violentemente dal collo una collana con dei ciondoli d’oro, facendo poi perdere le proprie tracce per le vie del centro storico. La vittima a causa delle ferite riportate ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere dove gli sono diagnosticate lesioni personali giudicate guaribili in 5 giorni.
Le indagini subito avviate hanno permesso di deferire il soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala che, condividendo le conclusioni investigative di questo Ufficio, ha richiesto al competente G.I.P. la misura cautelare a carico dell’autore del reato.
Mohamed Ali Mahjoubi non è nuovo a reati di questo genere: in ultimo, lo scorso 28 agosto 2015 è stato arrestato in flagranza dagli agenti de Commissariato di Mazara, per un fatto simile a quello oggetto della misura eseguita, ai danni di un cittadino mazarese di 57 anni.
L’odierno risultato operativo va ad innestarsi in una complessa strategia anticrimine, intrapresa da mesi dal Commissariato, volta a reprimere e contrastare il grave fenomeno dei reati predatori, foriero di grave allarme sociale.