Arrestato in giovane palermitano per una tentata rapina
Arrestato un giovane palermitano per la tentata rapina perpetrata il 12 settembre 2016 presso l’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena, di Erice Casa Santa. Si tratta di Rosario Scafidi, di anni 21, ritenuto responsabile di una tentata rapina aggravata, commessa in questo centro, in concorso con altro soggetto, allo stato, ignoto. Il ragazzo, già destinatario di un avviso orale emesso dal Questore di Palermo, nonostante la sua giovane età è stato tratto in arresto questa mattina dal personale della Polizia di Stato, in servizio presso la IV Sezione della Squadra Mobile di Trapani, unitamente a personale della squadra Mobile di Palermo.
L’Ordinanza applicativa della misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo elettronico, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica è scaturita a seguito dell’attività d’indagine avviata subito dopo la tentata rapina perpetrata il 12 settembre 2016 presso il Monte dei Paschi di Siena, sito in via Manzoni a Casa Santa, Erice. In particolare, lo Scafidi, a volto scoperto, aveva fatto ingresso all’interno dell’istituto di credito simulando di essere un cliente e, con una mossa repentina, si era scagliato contro il cassiere intimandogli la consegna del denaro, mentre, al contempo, gli usava violenza al fine di costringerlo ad aprire la porta d’ingresso per consentire l’accesso al complice. La pronta reazione dell’impiegato aveva impedito la consumazione del reato e costretto l’uomo a fuggire via, facendo perdere le proprie tracce.
Tuttavia, l’attenta analisi delle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito ha consentito di identificare, anche con l’ausilio della Squadra Mobile di Palermo, l’autore della tentata rapina in Rosario Scafidi, soggetto già noto alle forze dell’ordine palermitane. Durante l’esecuzione della misura cautelare il personale di Polizia ha rinvenuto e sequestro all’interno dell’abitazione gli stessi indumenti indossati da Rosario Scafidi al momento della rapina, un’ulteriore prova di un suo probabile coinvolgimento.