Arrestato estorsore, minacciava donna per la pubblicazione di foto compromettenti
Nella mattinata di ieri 27 gennaio, personale della Polizia di Stato, in servizio presso la Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Trapani, in Monza ha dato esecuzione all’ordine di Carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, nei confronti di Vittorio Marco Cavallo, classe 70, pluripregiudicato di origine calabrese evaso dalla detenzione domiciliare che stava scontando presso la di lui convivente in località Salinagrande rendendosi irreperibile dal settembre 2014. Lo stesso stava scontando una pena di un anno e mezzo di detenzione domiciliare per reati di sostituzione di persona aggravata ed appropriazione indebita.
L’attività d’indagine che ha consentito il rintraccio dell’odierno arrestato, ha preso le mosse da una denuncia per il reato di estorsione sporta da una giovane donna.
In particolare la persona offesa, dopo aver intrapreso una relazione virtuale con Cavallo conosciuto su un noto sito d’incontri, è stata costretta ad effettuare dei versamenti di denaro per diverse migliaia di euro, sotto la minaccia di vedersi altrimenti pubblicate delle foto compromettenti che la ritraevano.
Il Cavallo, aveva fornito false generalità alla vittima del reato ed indisturbato esercitava la sua attività estorsiva, agendo dalla città di Monza luogo ove aveva trovato rifugio nascondendosi in un condominio di una zona residenziale della città lombarda.
Gli agenti della Squadra Mobile di Trapani, collaborati dai colleghi della Squadra Mobile di Milano, individuata la località in cui Vittorio Marco Cavallo si nascondeva, sono riusciti, attraverso un attento servizio di pedinamento nei confronti dei sui familiari e nonostante le cautele dagli stessi adottate, ad individuarne l’abitazione.
Alla vista degli operatori della Mobile di Trapani, il Cavallo ha esibito un falso documento di riconoscimento tentando, ancora una volta, di celare la sua reale identità.
L’esecuzione della perquisizione ha permesso, inoltre, di rinvenire e sequestrare altri documenti d’identità contraffatti nonché computer e telefoni cellulari, strumenti con i quali esercitava la sua attività estorsiva.
Il Cavallo, per i fatti sopra esposti, è indagato dalla Procura della Repubblica di Trapani per i reati di estorsione, sostituzione di persona ed atti persecutori.
L’odierno arrestato dopo le incombenze di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Milano, sono in corso indagini finalizzate ad individuare eventuali altre vittime.