Arrestati tre spacciatori dai carabinieri
Salgono a nove gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta condotta dai carabinieri di Mazara del Vallo sullo spaccio di eroina
Sgominato dai Carabinieri un sodalizio criminale dedito allo spaccio di eroina nel quartiere dormitorio di Mazara. All’alba di ieri sono state eseguite tre misure cautelari emesse del Gip del Tribunale di Marsala Annalisa Scalabrini su richiesta del sostituto procuratore Nicola Scalabrini della locale Procura della Repubblica. Le manette sono scattate per Giovanna Indelicato, Nuccio e Vito Anzaldi, ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Dopo le formalità di rito solo Nuccio Anzaldi è stato associato in carcere, mentre gli altri due hanno beneficiato degli arresti domiciliari.
L’indagine, denominata “mater familias” risalente all’anno 2013, ha permesso di individuare una parte rilevante di quel business criminale consistente nello acquisto all’ingrosso e successiva vendita al dettaglio di eroina nella città di Mazara del Vallo e più specificatamente nel quartiere di Mazara Due. Il canale di approvvigionamento faceva capo principalmente alla città di Palermo da cui provenivano gli ingenti quantitativi di sostanza stupefacente sequestrata dal dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile.
L’attività di indagine, effettuata a mezzo di intercettazioni telefoniche, nonché di servizi di osservazione e di pedinamento, ha permesso di ricostruire le dinamiche del gruppo criminale, dove il ruolo principale veniva svolto dalla donna, Giovanna Indelicato, moglie di Nuccio Anzaldi, rivelatasi vera mente criminale del business della droga, superando di fatto il marito per intraprendenza ed autorevolezza. La donna si sarebbe anche avvalsa di alcune vedette che tenevano sotto stretto controllo il territorio informandola di ogni movimento ritenuto sospetto. Ruolo svolto da vere e proprie sentinelle che, avvantaggiati della scarsa illuminazione del quartiere popolare, individuavano e comunicavano la presenza di autovetture e di gente ritenuta sospetta. Lo spaccio avveniva pertanto direttamente nelle proprie abitazioni, limitando al minimo il rischio di essere sorpresi dalle forze dell’ordine.
Nell’ambito della lunga e articolata attività investigativa i carabinieri avevano di già tratto in arresto. flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente tipo “eroina”: Fredick Omoruyi trentaduenne di origine nigeriana, domiciliato in Crotone, sorpresso in data 16.04.2013 in possesso di n. 12 (dodici) ovuli, contenenti complessivamente 174,60 gr. circa di sostanza stupefacente del tipo eroina; Natale indelicato sorpreso in data 20.04.2013 in possesso di n. 5 (cinque) ovuli contenenti complessivamente 178,20 gr. circa di sostanza stupefacente del tipo eroina; Giuseppe Finazzo¸ trentacinquenne reggino, residente a Mazara del Vallo, sorpreso in data 04.05.2013 in possesso di n. 5 (cinque) ovuli contenenti complessivamente 144,10 gr. circa di sostanza stupefacente del tipo eroina; Saber Mestiri, marsalese sessantaseienne residente a Mazara del Vallo, sorpreso in data 11.05.2013 con n. 2 (due) ovuli contenenti complessivamente 44,50 gr. di sostanza stupefacente del tipo eroina; Antonello Sanfilippo, sorpreso in data 10.06.2013 con n. 9 (nove) ovuli contenenti complessivamente 320,90 gr. di sostanza stupefacente del tipo eroina.
Per un totale in grammi 862,30 (ottocentosessantadue, 30) di sostanza stupefacente del tipo eroina cui vanno aggiunti alcuni sequestri di modiche quantità di sostanza stupefacente rinvenuti nella disponibilità di alcuni soggetti controllati (clienti assuntori, tutti opportunamente segnalati alla competente autorità amministrativa).