Arrestati due marsalesi per coltivazione e detenzione di marijuana
Due marsalesi sono stati arrestati dai Carabinieri per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente del tipo marijuana
Nel pomeriggio di sabato 23novembre, i Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno tratto in arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due giovani marsalesi.
Si tratta del trentenne Salvatore Pellegrino e del diciannovenne Kevin Pipitone . Nello specifico, i militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati connessi al commercio di sostanze stupefacenti, giunti sulla SP 84 che collega il litorale marsalese a quello petrosileno, notavano un fuoristrada di colore bianco – con a bordo due uomini – procedere con un’andatura particolarmente sostenuta in direzione Marsala. Insospettiti da tale condotta di guida, i Carabinieri decidevano di fermare l’auto ed approfondire il controllo.
All’Alt intimato dai militari, il passeggero dell’auto, identificato poi nel Pipitone , lasciava cadere dal finestrino un sacchetto in cellophane al cui interno – una volta recuperato – sono stati rinvenuti 40 grammi di marijuana. Il successivo controllo dell’autovettura condotta dal Pellegrino , permetteva inoltre di rinvenire – nascosti al di sotto della leva del freno a mano del veicolo – circa 6 grammi di marijuana.
I Carabinieri, dunque, decidevano di estendere le perquisizioni anche presso le abitazioni dei due giovani. Proprio all’interno di uno stabile disabitato nella disponibilità del Pellegrino – situato nel comune di Petrosino – i militari dell’Arma rinvenivano una vera e propria serra, perfettamente funzionante e dotata di un sistema termico e di illuminazione artigianale, contenente 38 piante di marijuana, sottoposte a sequestro unitamente a due bilancini di precisione. I due giovani venivano quindi fermati e condotti presso la caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala dove, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di lunedì, il Giudice del Tribunale Lilybetano, condividendo l’operato dei militari dell’Arma, ha convalidato l’arresto di entrambi, disponendo per il solo Pellegrino la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tale arresto, che si aggiunge a quello del marsalese Augustin Di Dia della scorsa settimana, anch’egli trovato in possesso – sempre ad opera dei Carabinieri -di una serra artigianale con 45 piante di marijuana, è il risultato di numerosi servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Marsala finalizzati all’individuazione dei canali di produzione ed approvvigionamento dello stupefacente, nonché dei pusher incaricati della distribuzione al dettaglio delle sostanze illecite.