Arrestati dai carabinieri due estorsori, accusati di duplice tentata estorsione

BARONE_ANTONINO_CL_47-POMA_LORENZO_ CL_59

Alle prime luci dell’alba è scattato il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo che ha portato all’arresto dei già pregiudicati Lorenzo Poma classe 1959 di Custonaci ma domiciliato ad Alcamo e Antonino Bonomo classe 1947 di Custonaci, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal Pubblico Ministero dott. Franco Belvisi e disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Trapani, dott. Antonio Cavasino, che ha pienamente condiviso le risultanze investigative emerse.

La complessa ed articolata attività investigativa ha permesso di far piena luce e di ricostruire uno spaccato sociale caratterizzato da arroganza e prevaricazione, nell’ambito del quale è emerso il progetto criminoso posto in essere dai due soggetti sopra detti, ovvero quello di  avvalersi della forza di intimidazione derivante dall’utilizzo di modalità “mafiose”, per poter influenzare la gestione delle assunzioni presso le citate aziende.

I reati contestati ai due sono di duplice tentata estorsione continuata, per avere, in concorso tra di loro, posto in essere, mediante violenza e minaccia, atti idonei univocamente diretti a procurare a se stessi un ingiusto profitto con altrui danno ed in particolare al fine di coartare le libere scelte degli imprenditori in parola, non riuscendo nell’intento criminoso per cause indipendenti dalla loro volontà.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due, dallo scorso mese di novembre, avevano preso di mira i titolari di due imprese la ROVIL s.r.l. e la ICOMIT s.r.l., rispettivamente con sede a Roma ed a Catania, aggiudicatarie di altrettanti lavori pubblici e privati dell’importo di svariati milioni di euro nel comune di Custonaci per la realizzazione della rete gas metano per conto dell’ItalgasS.P.A. (autofinanziato) e per il rifacimento della villa comunale (fondi regionali e comunali).

Le investigazioni, dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Franco Belvisi e coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Trapani dott. Marcello Viola, e condotte dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Alcamo, individuavano nei due malviventi gli autori di tutta una serie di atti intimidatori nei confronti dei mezzi di lavori delle due ditte.

Con gli odierni arresti di Poma e Bonomo viene posta la parola fine ad un’allarmante vicenda che ha destato non poche preoccupazioni nella comunità del piccolo centro del trapanese e non solo, un segnale importante e rassicurante nei confronti degli imprenditori che operano o che intendono operare in questo territorio, quello raggiunto sul piano della repressione di una “piaga” dolente di questa realtà, il fenomeno delle estorsioni,grazie agli sforzi profusi dalla Magistratura e dai Carabinieri della Provincia di Trapani.

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)