Antidroga, i carabinieri trovano l’ennesima piantagione, il bilancio è di: 2 arresti e di altrettanti rinviati a giudizio
Una piantagione di “marijuana” sequestrata e 4 quattro persone, a vario titolo, finite nei guai per reati legati alla coltivazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti costituiscono il bilancio di una lunga ed articolata operazione antidroga che si è sviluppata nel corso di un mese. I militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano sono stati i protagonisti di un rinnovato impegno nella repressione del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro abitato belicino e su tutto il territorio di competenze dell’Arma. In tale ambito diversi sono stati i risultati, conseguiti nell’ultimo mese, sul fronte antidroga.
Una estesa piantagione realizzata in questa contrada Rio – Canalotto e constante di ben 300 piante di “marijuana”, in avanzato e perfetto stato vegetativo che raggiungevano anche i 2 metri e mezzo di altezza, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri intorno alla metà del mese di Luglio c.a.. Nell’ambito di tali operazioni di polizia giudiziaria veniva tratto in arresto Calogero Li Causi (nella foto), 35enne, incensurato di Castelvetrano, sorpreso nell’atto di innaffiare le piante di cannabis e che innescava altresì un precipitoso (quanto vano) tentativo di fuga. Anche per il Li Causi, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, veniva disposta in sede di udienza di convalida da parte del GIP. di Marsala la convalida dell’arresto, che disponeva la liberazione e la sottoposizione alla misura del divieto di dimora nel Comune di Castelvetrano.
– ad inizio del mese di Luglio i militari del locale Nucleo Operativo, in collaborazione con la Stazione CC. di Marinella di Selinunte, a seguito di varie perquisizioni traevano in arresto un pregiudicato di Castelvetrano, tale Ferro Gaspare, 35enne (nella foto), sorpreso in possesso di 10 stecchette di hashish (per totali 10 grammi circa di stupefacente) e di 5 piante di marijuana, in vario e perfetto stato vegetativo. Lo stesso veniva sottoposto agli arresti domiciliari; al termine della relativa udienza di convalida da parte del GIP. di Marsala, questi veniva assoggettato alla misura dell’Obbligo di Dimora, con obbligo di permanenza in casa in orario notturno;
– in data 21 Luglio c.a. i Militari di questa Compagnia procedevano all’arresto in flagranza di reato di un incensurato 74enne di Castelvetrano, in quanto riscontrato detenere 12 piante di marijuana, in avanzato e perfetto stato vegetativo, già pronte per la produzione di stupefacente; lo stesso veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari e dopo la relativa udienza di convalida, l’arresto veniva convalidato dal GIP. di Marsala che (anche a fronte della sua qualità di incensurato) disponeva la liberazione senza fissazione di ulteriori obblighi, in attesa del processo penale;
– in ultimo, ad inizio del mese di agosto c.a., i militari della Stazione CC. di Marinella di Selinunte e del locale Nucleo Operativo, sempre a seguito di alcune perquisizioni, traevano in arresto un 29enne incensurato di Castelvetrano, poiché sorpreso a coltivare 4 piante di cannabis indica, in pieno e perfetto stato vegetativo, e riscontrato inoltre anche in possesso di vari barattoli contenenti diverse quantità di marijuana, già pronte per lo spaccio al dettaglio. Al termine della relativa udienza di convalida l’arresto veniva convalidato dal GIP. di Marsala che (anche a fronte della qualità di incensurato dell’indagato) disponeva la liberazione senza fissazione di ulteriori obblighi, in attesa del processo penale.